Il Centro Rafting Marmore ha riaperto da qualche settimana, inaugurando la stagione 2018, con tante attività sportive entusiasmanti a contatto col fiume, ma sopra ogni altra, il Rafting.
Ho sempre avuto la curiosità di provare quest’attività ritenuta uno sport “estremo” e così ho deciso di sperimentarla per poterla raccontare ai lettori di Progetto Italia News, scoprendo un’attività sportiva veramente emozionante, adatta a tutti, che si può fare in assoluta sicurezza.
Giunta a luglio stanca dell’afa cittadina, con il termometro che segna 36°gradi, circondata dal cemento, chiusa in ufficio e con l’asfalto che si scioglieva sotto i miei piedi ad ogni passo, come chiunque sognavo ardentemente di spezzare la routine con una fuga dalla Capitale, magari in un’oasi di freschezza immersa nella natura.
Pensavo di dover attendere le agognate ferie per un po’ di frescura e divertimento, invece scopro che tutto questo è possibile a solo un’ora d’auto da Roma. Dove? In Umbria, nel parco della Cascata delle Marmore, dove attraverso monti incontaminati in un rigoglioso bosco, percorso da piccoli ruscelli e freschi rivi d’acqua vergine, scorre potente il fiume Nera. Qui infatti il fiume contornato da una vegetazione rigogliosa, in un ambiente che sembra quasi tropicale, scorre impetuoso, ribollendo sulle rocce per oltre tre chilometri, formando rapide di quarto grado, (un livello di tutto rispetto se consideriamo che la scala di difficoltà del rafting va da 1 a 6). La cosa che più mi affascina di questi luoghi e che mi convince ad abbandonare immediatamente la città per precipitarmi nel piccolo paesino di Papigno (vicino Terni) è proprio la possibilità di fare, proprio ai piedi della cascata delle Marmore, un‘esperienza straordinaria, eccitante, rinfrescante e divertente come il ”rafting”: ovvero la fantastica discesa delle rapide sul fiume in gommone.
Come è avvenuto per le migliaia di appassionati che negli ultimi venti anni ne hanno voluto provare l’emozione, sento forte in me il “richiamo del fiume” e la scorsa domenica corro al centro “Marmore Rafting” determinata a vivere questa eccitante esperienza, visitando il sito inoltre apprendo che non bisogna avere particolari doti per farlo in assoluta sicurezza: basta saper nuotare bene, essere in buone condizioni di salute, avere un’età tra 18 e 55 anni e un peso inferiore a 100 kg.
Marmore Rafting, la mia indimenticabile esperienza:
Arrivati al centro Marmore Rafting notiamo che è grande e ben organizzato con spogliatoi, docce e anche un punto ristoro molto accogliente.
Una volta indossata la muta in neoprene, il “salvagente”, le scarpe in neoprene, il casco( che su richiesta può essere dotato di gopro, parner 2018 del centro, ideale per immortalare le vostre prodezze) e la giacca d’acqua forniti dall’organizzazione, veniamo divisi in gruppi e affidati a un simpatico istruttore, il quale “a secco” nel piazzale dinanzi al centro ci impartisce la lezione teorico pratica che precede la discesa, il clima che si respira è d’ eccitazione mista ad euforia, con qualche risata che stempera un pizzico di tensione nei più paurosi. Gli istruttori sono preparati e ci danno indicazioni su come affrontare ogni eventualità. Saliamo tranquilli sul pullman che ci conduce al punto di imbarco, posto proprio nel letto del fiume sotto la Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa. L’impatto visivo con la Cascata è quanto di più emozionante possa capitare: un’immensa massa d’acqua romba alle nostre spalle, formando un bianco manto d’acqua, che si dispiega lungo il fianco della montagna, giù per il corso del fiume. Una intensa nuvola di goccioline minuscole vaporizzate ci bagna la faccia, mentre con l’adrenalina alle stelle, in attesa di salire sui gommoni, ci incantiamo ad ammirare tanta spettacolare bellezza.
Su ogni gommone trovano posto sei persone, molti come noi sono alla loro prima esperienza, ma non è affatto un problema: ogni imbarcazione è governata da una guida esperta abilitata della F.I.Raft (Federazione Italiana Rafting). Noi veniamo accompagnati da Giacomo Dall’Oglio, che come un direttore d’ orchestra ci impartisce durante tutta la discesa istruzioni su come affrontare ogni singola onda, curva o discesa del percorso fluviale. Sempre paziente e col sorriso sulle labbra, ci incita e ci corregge, aiutandoci a vivere con la massima serenità e all’insegna del puro divertimento la nostra prima discesa delle rapide. Dopo un po’ di incertezza e qualche sbandata impariamo a coordinarci e a remare come una vera squadra: la discesa è un assoluto spasso, si scende veloci, saltando sulle rapide come su un tappeto volante, vogando si scoprono scorci meravigliosi di natura e storia lungo le antiche sponde del Nera, come ad esempio le vestigia di un ponte romano, che ad un tratto la nostra guida ci fa notare. Ridiamo euforici dopo ogni salto, ci emozioniamo godendoci la bellezza della natura nei tratti in cui il fiume rallenta, e gridiamo orgogliosi in preda all’ adrenalina nei punti in cui corre veloce. Ci sentiamo coraggiosi, e alla fine ingaggiamo persino un piccolo inseguimento con il gommone che ci precede, non lo acciuffiamo per poco, ma in compenso ci divertiamo tantissimo.
GUARDATE QUI COME CE LA SIAMO CAVATA:
Alla fine dopo circa 40 minuti in acqua (tutta l’attività inclusa la lezione dura un’ora, poi con la doccia, circa due ore e mezza), scendiamo a terra totalmente galvanizzati. Il pensiero comune sul pontile è: “Wow che bello! Rifacciamolo subito!”
“Non solo Rafting”ovvero le altre attività del centro Marmore Rafting:
Tornati alla base dopo una bella doccia progettiamo già di tornare al Centro il prima possibile per vivere nuove eccitanti avventure sull’ acqua. Scopriamo così che il centro Marmore Rafting offre anche tante altre attività ed è veramente adatto a tutti: per i bambini ad esempio e chi non sa nuotare, esiste il SOFT RAFTING nella base nautica di ARRONE (v. delle Palombare 1). Dopo l’iscrizione viene fornita l’attrezzatura completa per adulti e bambini (muta -giacca- scarpe – aiuto al galleggiamento”salvagente” e casco). Ci si veste e si parte alla volta dell’imbarco di Ferentillo, da lì si comincia il percorso Rafting-soft che dura 1 ora circa. Lo sbarco è alla base nautica di Arrone dove tutto è cominciato, a quel punto potrete farvi una bella doccia e rilassarvi nell’area pic-nic vicino il Fiume.La discesa avviene all’interno del Parco Fluviale del Nera nel tratto tra i Comuni di Ferentillo ed Arrone di 5 chilometri, e per gruppi di almeno 6 persone.
Un’altro modo divertente di scendere il tratto soft, è il TUBING SOFT: seduti su una grande”ciambella gonfiabile” scivolerete leggermente sopra il livello dell’acqua ed in maniera indipendente, coadiuvati da una guida che vi spiega le traiettorie da percorrere potrete affrontare il percorso fluviale rischiando solo un sano divertimento!
Va sottolineato che le guide, che seguono sia grandi che piccini, sono tutte certificate ed operano sul campo da moltissimi anni.
Per chi vuole godere della bellezza del paesaggio immersi in una natura mozzafiato, il Centro Rafting Marmore offre invece la possibilità di praticare il “RIVER WALKING” ovvero una camminata sul letto del fiume a stretto contatto con la natura. La cascata delle Marmore infatti è una cascata artificiale e ci sono delle ore della giornata in cui la diga viene chiusa, l’acqua del fiume diminuisce in modo considerevole permettendo quindi di percorrere il letto del fiume a piedi.
Qualora invece l’adrenalina del Rafting non vi basti e sappiate nuotare molto bene, potreste provare un’esperienza ancora più estrema: dopo aver indossato muta, casco e pinne potrete immergervi nelle acque del fiume e ancorati ad un piccolo Bob, in neoprene, l’elemento base dell’Hydrospeed, discendere le rapide. Nella discesa sarete completamente immersi in acqua a stretto contatto con la natura circostante.
Per chi ha poi voglia di cimentarsi il Centro Rafting le Marmore organizza anche corsi di Kayak tra le rapide del fiume Nera. Al contrario del Rafting e dell’Hydrospeed, che non hanno bisogno di esperienza pregressa, per la canoa c’è la necessità di fare prima alcune lezioni per prepararsi al meglio ad affrontare il fiume ma il divertimento e la soddisfazione poi vi ripagheranno il doppio dei vostri sforzi.
Un’altra attività fiore all’occhiello del centro è quella del Torrentismo anche detto Canyoning, ovvero la discesa delle montagne attraverso gole e canyon. Il personale abilitato vi accompagnerà in tutto il percorso in discese, scalate e tuffi tra le montagne.
Infine Il Centro Rafting Marmore organizza attività di team building in cui tramite il rafting s’ impara a fare squadra e cooperare, ma anche addii al nubilato- celibato con discese di gruppo per trascorrere una giornata aldilà degli schemi tradizionali.
Infine niente panico se il maltempo dovesse minacciare i vostri piani, il Rafting e tutte le altre attività possono essere svolte sia con il sole che con il brutto tempo. Anzi con la pioggia ci sarà da divertirsi ancora di più, immersi nell’acqua del fiume e con la pioggia che scende dal cielo a rendere tutto più movimentato.
La Cascata delle Marmore, un gioiello da scoprire:
La Cascata delle Marmore è una cascata a flusso controllato, inserita in un grande parco naturale, tra le più alte d’Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti. Si trova a circa 7,5 km di distanza da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco.Le acque della cascata sono utilizzate abitualmente per la produzione di energia idroelettrica. La cascata non è dunque sempre aperta a pieno regime ed è visibile nella sua massima portata a orari prestabiliti. Per programmare la visita è bene informarsi sull’orario di apertura dell’acqua (perciò quando prenotate il rafting tenete a mente che per effettuare la vostra discesa dovrete rispettare i turni che il centro Marmore Rafting organizza in base all’apertura del flusso della cascata). Quando è aperta a flusso minimo la cascata scopre le rocce e la vegetazione sottostante disegnando nuovi paesaggi là dove l’acqua prima spadroneggiava. Un segnale acustico avvisa dell’apertura delle paratoie di regolazione, e in pochi minuti la portata aumenta fino a donarle la sua tipica imponenza, che la caratterizza al suo stato naturale, dando vita così al più suggestivo e spettacolare dei panorami umbri. L’accesso al parco è possibile dal basso (belvedere inferiore) e dall’alto (belvedere superiore) con pagamento di un biglietto di 10 euro per gli adulti e di 7,5 euro per i bambini. Diversi sentieri percorrono il parco ed è possibile andare a piedi tra i due belvedere, sia in salita che in discesa. Di notte la cascata è sempre illuminata da un evoluto impianto a led di ultima generazione, che garantisce un fascio di luce ed una illuminazione uniforme permettendo ai turisti di godere la vista di questo spettacolo naturale anche nelle ore notturne ( il parco in estate chiude alle 22.00, per consultare orari: www.marmorefalls.it/ita/1/orari/).
In conclusione con un lungo anno di lavoro sulle spalle, le vacanze estive alle porte ma ancora lontane, e il termometro che s’impenna accettate il nostro consiglio: prendetevi una pausa di assoluto relax e divertimento a poca distanza dalla Capitale, fate una gita con rafting alle Cascate delle Marmore,sarà il miglior antidoto di sempre contro la canicola e lo stress!
Marmore Rafting in sintesi
Dove:Via Carlo neri n°28
05100 Papigno, Terni TR,
Telefono:+39 330 753420
email: info@raftingmarmore.com
Costo della discesa rafting: 40 euro(una discesa); 70 euro(due discese in giornata)
Durata attività rafting: un ora.
Per maggiori informazioni e dettagli sui costi delle attività di Marmore Rafting potete visitare il nuovo sito internet: www.raftingmarmore.com
Valentina Franci