Marcello Foa, neo-presidente della Rai, ha spiegato di aver ricevuto dal Governo un mandato “ampio e fiduciario”, “a parola d’ordine e’ portare aria fresca in Rai”. In un’intervista al Corriere della Sera, Foa ha spiegato che anche il cambio dei direttori dei tg “fa parte del mandato”. “Sono stati nominati dal precedente consiglio di amministrazione e non tutta l’informazione e’ sembrata esente da settarismi”, ha sottolineato. Foa ha spiegato che in Rai in questi mesi si e’ sentito “osservato da tutti, uscieri compresi. Non e’ che la stampa mi abbia trattato bene, per cui si erano fatti l’idea di un troglodita fanatico. Poi hanno scoperto che sono cortese e ragionevole”.
Il nuovo presidente della Rai ha spiegato di aver conosciuto Matteo Salvini “nel 2015, a un convegno”. “Era un lettore accanito del mio blog, pero’ io non lo sapevo”, ha raccontato, “nel 2017 m’invito’ a una tavola rotonda con l’economista Alberto Bagnai e, senza preavviso, mi chiese di parlare a braccio per dieci minuti. Anche Gianroberto Casaleggio mi leggeva e mi citava spesso. Poco prima di morire, il guru dei 5 Stelle volle conoscermi. Fu un incontro molto bello. Due ore che consolidarono una reciproca stima intellettuale”. Foa ha negato di aver mai voluto mancare di rispetto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Sono andati a pescare un tweet, ma non sono riusciti a trovare un solo articolo in cui criticassi irrispettosamente il presidente Mattarella, che stimo per il ruolo di servitore dello Stato e per il tributo pagato dalla sua famiglia nella lotta alla mafia. Spero di avere l’occasione per ribadirglielo di persona”.