RAINA DIVA, il Teatro dell’Opera di Roma celebra il celebre soprano

Lunedì 28 novembre il Teatro dell’Opera di Roma ha ospitato “RAINA DIVA-ritratto di un’anima” evento a cura di Scripta Maneant Editore, una grande soirée celebrativa in onore della straordinaria carriera del famosissimo soprano Raina Kabaivanska, voce sublime con oltre 55 anni di attività nei più grandi e prestigiosi Teatri lirici del mondo. Assidua la sua frequentazione artistica all’Opera di Roma, dal debutto nel 1979 nella Manon Lescaut di Puccini fino a La voix huamaine di Poulenc nel 2001, concludendo nel 2006 con lo spettacolo La baracca dei saltimbanchi di Šostakóvič / Blok con la regia di Beppe Menegatti.

Nella piacevolissima serata condotta da Pino Strabioli e Giorgio Armaroli, presieduta dal Sovrintendente Francesco Giambrone, la Signora Raina Kabaivanska ha ripercorso con ironia e amorevolezza parte del suo cammino artistico, coadiuvata sul palco dagli autori di “Raina Diva”, il ricchissimo volume a tiratura limitata di 777 esemplari dedicati alla carriera del grande soprano raccontata attraverso immagini inedite del suo archivio privato e dai teatri di tutto il mondo, commentate dai suoi ricordi. Scripta Maneant editore lo ha prodotto come omaggio alla forza dell’arte interpretativa di Raina Kabaivanska, per celebrarne l’unicità e la sublime magnificenza.

L’autore Fabio Ceppelli: “Da ogni fotografia ho chiesto alla Signora semplicemente di far partire un ricordo di un avvenimento, di una produzione, di un collega, di un periodo magico della storia dell’opera”, presenti sul palco del Costanzi anche l’agente teatrale Adua Veroni, Carlo Fontana, il Professor Dino Villatico e Federico Ferrari. L’opera edita da Scripta Maneant comprende inoltre un vinile a tiratura limitata contenente registrazioni inedite e firma autografa in copertina di Raina Kabaivanska. Il volume presentato ha la copertina in stile bodoniano con piatti rivestiti in tela e seta ed è contenuto in un prezioso cofanetto a due ante.

Non poteva ovviamente mancare la musica, deliziose le presenze del tenore Andrea Carè, del soprano Vittoria Yeo e del mezzosoprano Veronica Simeoni tutti appartenenti alla Scuola di Canto della Signora Kabaivanska, accompagnati al pianoforte dal Maestro Paolo Andreoli. Eseguite arie celebri da Norma di Vincenzo Bellini, da Samson et Dalila di Camille Sans-Saëns, da Macbeth e Otello di Giuseppe Verdi, da Madama Butterfly di Giacomo Puccini, e da Les Troyens di Hector Berlioz. Presente in platea anche lo stilista Roberto Capucci, suoi i sontuosi abiti indossati dalle artiste sul palco.

Il pubblico si è mostrato entusiasta e molto partecipe, alzandosi in piedi e accogliendo la protagonista della serata con generosissimi applausi. Il Costanzi di Roma ha potuto aggiungere un’altra perla ai suoi annali, sugellando un’importante pagina di storia, perché Raina Kabaivaska è una straordinaria rappresentante della storia dell’opera.

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Teatro dell’Opera di Roma, Piazza Beniamino Gigli, 1 – 00184 Roma Tel. 064817003 ufficio.biglietteria@operaroma.it ; www.operaroma.it.

Foto Massimo Librizzi

Loredana Margheriti

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