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Scoppia in Francia un caso ‘Calderoli’. E questa volta a finire nell’occhio del ciclone è la politica francese. Una esponente dell’estrema destra ha paragonato il ministro della Giustizia, Christiane Taubira, originaria della Guyana francese , ad una scimmia ed è stata allontanata dal Fronte National di Marine Le Pen. E per Anne-Sophie Leclere, candidata del Fn, si potrebbero aprire a breve anche le porte dell’espulsione dal partito. Il partito dell’estrema destra ha bollato, giustamente, come ‘inaccetabile’ la dichiarazione offensiva della sua ‘militante’ nei confronti della responsabile della Giustizia. “Preferirei vederla su un albero che nel governo”, ha dichiarato la Leclere, candidata dell’Fn alle elezioni municipali a Rethel (Ardenne), in un’intervista sul canale televisivo France 2. Alla affermazione seguiva anche un fotomontaggio con la fotografia della Taubira accostata a quella di una scimmietta con riportato sulle didascalie, “Ora” e “a 18 mesi”. Questa offesa razzista ricorda quella subita dal ministro all’Immigrazione italiano Cecile Kyenge, paragonata ad un orango dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli. Secondo la Leclere “non si tratta di razzismo” perche’ “la scimmia é un animale mentre un nero é un essere umano”. La ha cercato di mettere una pezza alle sue esternazioni assicurato di avere amici neri e di paragonare anche loro a delle scimmie.
