Foto pubblicata dal profilo Twitter di Yona Gavino, reporter della  NBCDFW, che ritrae le forze dell'ordine all'esterno della West Freeway Church of Christ a White Settlement, a pochi chilometri da Fort Worth, dove una persona ha aperto il fuoco uccidendo una persona e ferendone un'altra prima di venire ucciso a sua volta. PROFILO TWITTER YONA GAVINO +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++  ++HO – NO SALES EDITORIAL USE ONLY++ 

Rc auto, quasi 1,2 milioni di italiani pagheranno di più

Il nuovo anno si apre con una brutta notizia per quasi 1,2 milioni di italiani: tanti sono gli automobilisti che, secondo l’osservatorio Rc autodi Facile.it, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2019 dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, un premio Rc auto più caro rispetto a quello pagato l’anno prima.

In termini percentuali si tratta del 3,76% del campione analizzato (circa 510.000 preventivi di rinnovo Rc auto raccolti a dicembre 2019 tramite le pagine di Facile.it); valore in calo, seppur di poco, rispetto allo scorso anno, quando ad aver denunciato sinistri con colpa era stato il 3,83% degli automobilisti alle prese con il rinnovo della polizza Rc auto.

Guardando più da vicino il profilo di chi quest’anno vedrà aumentare il costo dell’Rc auto, la prima differenza che emerge è legata al sesso dell’automobilista; fra gli uomini solo il 3,51% ha denunciato un sinistro con colpa, mentre la percentuale sale al 4,18% se si analizza il campione femminile. Se si analizza il campione in base alle fasce anagrafiche si nota come l’età media di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un sinistro con colpa sia pari a 48 anni; gli assicurati con età compresa tra i 18 e i 21 anni hanno registrato valori più bassi, solo il 2,12% ha denunciato un incidente con colpa che farà scattare l’aumento della classe di merito, mentre tra gli over 70 la percentuale sale al 4,83%.

In linea con quanto emerso dall’analisi anagrafica, se si guarda alle professioni dichiarate in fase di preventivo emerge che al primo posto si posizionano i pensionati; sono loro la categoria che, in percentuale, ha dichiarato più sinistri con colpa (4,55%). Al secondo posto si trovano gli insegnanti, con una percentuale pari al 4,25% mentre medici, infermieri e operatori sanitari si posizionano al terzo posto con il 4,09%. Nel senso opposto, invece, si trovano gli studenti (solo il 2,15% vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un incidente con colpa), le forze armate (2,92%) e i disoccupati (2,94%).

Analizzando il campione su base regionale emerge che ben 12 regioni hanno registrato valori sopra la media nazionale. Scorrendo la graduatoria, al primo posto si trova il Lazio; nella regione, il 4,94% degli automobilisti ha dichiarato alle assicurazioni un sinistro con colpa che farà scattare l’aumento della classe di merito e, con essa, il costo dell’Rc auto.

Al secondo posto si posiziona la Toscana, dove la percentuale è pari al 4,79%, tallonata da Liguria (4,73%) e Marche (4,50%). Guardando la graduatoria nel senso opposto, invece, la regione dove, in percentuale, sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri è il Molise; qui solo l’1,28% degli automobilisti alle prese con il rinnovo dell’Rc auto vedrà aumentare la classe di merito a seguito di un incidente con colpa. Seguono nella graduatoria la Calabria (1,38%) e la Basilicata (1,57%).

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