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Barcellona e Real Madrid, i più prestigiosi club spagnoli, sotto la lente d’ingrandimento della commissione europea. ‘Blancos’ e ‘Merengues’ finiscono sotto inchiesta. In un momento cosi delicato e soprattutto di evidente congettura economica saltano agli occhi i sessanta milioni per Neymar e soprattutto i centoventi per Gareth. Ad insospettire la commissione europea è in pratica la potenza finanziaria dei due top club spagnoli che pagano meno tasse di una impresa di pulizie e vale a dire solo il 25% di tasse contro il 35% di una qualsiasi impresa del settore sopra indicato. Si tratta di società senza scopro di lucro, di proprietà dei soci. Una condizione che permette numerose esenzioni dalle tasse. Secondo quanto riporta il tabloid inglese ‘Indipendent’, Barcellona e Real Madrid, insieme ad Osasuna ed Athletic Club, sono le uniche quattro squadre alle quali fu consentito di rimanere società no profit, di proprietà dei rispettivi soci mentre tutte le altre società furono obbligate a trasformarsi in srl. Una condizione di privilegio rispetto ad altri club in Spagna ed in Europa che merita chiarezza.
