Un risultato sorprendente per il Milan che si impone 4-2 sul Real Madrid nell’amichevole di Dubai valida per il trofeo Santiago Bernabeu-Dubai Challenge Cup. I rossoneri salutano nel migliore dei modi il 2014 e si candidano prepotentemente a fare la voce grossa nella lotta al terzo posto. Perché questo Milan ha carattere, scende in campo aggressivo contro i campioni del Mondo e d’Europa in carica, non vive la sudditanza, ma gioca il suo calcio fatto di ripartenze ciniche e veloci. E se contro il Real, in amichevole, i rossoneri si impongono con margine, allora possono davvero pretendere un posto in Champions League. Inzaghi dimostra così al suo maestro Ancelotti di essere riuscito a costruire una squadra che lo rispecchia, rifilandogli il primo ko dopo ben 22 vittorie consecutive. Dal mercato, oltretutto, stanno arrivando i rinforzi chiesti: giovedì nel primo pomeriggio Cerci sbarcherà a Milano, un’arma in più per l’attacco rossonero. E proprio l’approdo dell’esterno dell’Atletico Madrid sembra aver risvegliato El Shaarawy. Il Faraone si è messo in mostra agli occhi del tecnico con una doppietta e tanta sostanza, ripagando la fiducia espressa dall’allenatore che nei giorni scorsi ha ribadito di volerlo trattenere in rossonero.
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