Telecom Italia ha avviato la procedura di valutazione della proposta di Cdp e Macquarie da 18 miliardi per la rete, alternativa a quella da 20 miliardi di Kkr. Proposta per la quale il Comitato avrebbe posto attenzione sulla tematica dei nodi Antitrust. Quest’ultimo tra l’altro sarebbe il motivo che ha fatto saltare una possibile unione tra il fondo Kkr e Cdp-Macquarie. In ogni caso, ci vorrà tempo. Entrambe le offerte non soddisfano il primo azionista Vivendi e hanno una serie di complicazioni.
Il 15 marzo è previsto il cda di Tim.