I corpi di Vincenzo ed Ernesto Staiano, di 35 e 40 anni, i due fratelli dispersi in mare la sera del 21 febbraio al largo di Sorrento sono affiorati nelle acque di Capri stamattina, a distanza di poco più di un’ora uno dall’altro. Il primo cadavere è stato avvistato poco prima delle 7.30 da un giovane appassionato di pesca, Giovanni Viva, di Anacapri, che era in barca a Marina di Caterola, vicino al porto turistico di Capri. Il giovane ha dato l’ allarme alla Capitaneria di Porto, che ha ripescato il corpo. Un elicottero della Guardia Costiera ha individuato, poco prima delle 9, l’altro cadavere, a circa 200 metri dalla costa di Marina Grande. Il cadavere è stato recuperato da una motovedetta. Alle fasi del recupero hanno assistito diverse decine di persone. I due pescatori dilettanti potrebbero essere finiti in mare in seguito al rovesciamento della loro imbarcazione, di 3,5 metri di lunghezza.
Tags capri corpi mare pescatori
Riprova
Astapiana, primo parco bioenergetico del Sud Italia: il potere della green therapy
Vico Equense. “Da alcuni decenni molte ricerche che integrano biologia, medicina e fisica hanno dimostrato …