Una normale Carta bancaria, come una classica ricaricabile. E’ gialla, simile alla Poste Pay, con i numeri a rilievo e il logo di Poste. Sarà assegnata al titolare che richiederà il reddito di cittadinanza, ma non avrà sopra il nome e soprattutto si mimetizzerà con le altre normali carte di credito per rispetto della privacy.
“Siamo tutti orgogliosi, tutto il governo lo è, ma la cosa più importante è che sono orgogliosi gli italiani. E’ una misura molto complessa, di equità sociale, frutto di un lavoro corale. Abbiamo faticato tanto per lavorare a questa misura”. E’ entusiasta il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, alla presentazione del sito e della card sul reddito di cittadinanza. ‘Mentre noi abbiamo studiato molto per fare questa riforma, saranno altri che ora studieranno la nostra di riforma” ha ribadito il premier.
“E’ stato un grande lavoro di squadra, che continua in queste ore. Oggi teniamo fede a un’altra promessa. Da oggi tutti gli italiani con questo sito potranno conoscere quali documenti e adempimenti compiere per arrivare preparati e accedere al Reddito” spiega il vicepremier Luigi Di Maio alla presentazione del sito e della card sul Reddito e sottolineando come in questo modo ci sarà “uno Stato amico che aiuta nei momenti di difficoltà”.
Al debutto arriva anche il nuovo sito (www.redditodicittadinanza.gov.it), che sarà attivato da subito e per il primo mese servirà solo a fornire informazioni. Successivamente, dal 6 marzo, diventerà il portale sul quale sarà possibile richiedere telematicamente il reddito di cittadinanza, uno sportello virtuale al quale si affiancheranno quelli reali di Poste e Caf.