Dopo il D-Day del Reddito di Cittadinanza, con gli uffici postali e i Caf che hanno aperto le porte ai richiedenti del sussidio che hanno potuto finalmente presentare la domanda, il governo si muove ora per risolvere il secondo problema, quello legato alla figura dei navigator.
I navigator sono le figure professionali che saranno formate per guidare chi percepisce il Reddito di cittadinanza nella scelta del nuovo lavoro e soprattutto nell’inserimento nel mondo di lavoro.
Sui siti di riferimento è stato pubblicato il bando di assunzione per i navigator. Stando alle ipotesi dovrebbero essere sessantamila le persone che faranno domanda per partecipare al bando e che quindi dovrebbero prendere parte alla prova scritta che servirà come selezione. Il bando specifica quelli che sono i requisiti che un candidato deve avere per poter partecipare al test che servirà poi per stilare la graduatoria definitiva dalla quale usciranno poi quelli che saranno i professionisti incaricati di ridisegnare il mondo del lavoro indirizzando le persone verso la giusta scelta professionale.
I candidati dovranno sostenere una prova scritta. Si tratta di un test a risposta multipla composto da un massimo di cento quesiti a crocette, come si dice in gergo, che abbracceranno dieci ambiti disciplinari tra cui informatica, logica, diritto ma anche cultura generale e le regole del reddito di cittadinanza.