Reddito di cittadinanza, quando arriva il pagamento di febbraio

È in arrivo il pagamento del Reddito di cittadinanza relativo al mese di febbraio 2021, per tutti i beneficiari in possesso dei requisiti che abbiano fatto domanda all’Inps.

Le date di ricarica della card non sono uguali per tutti perché sono legate a quelle di presentazione della domanda di accesso al sussidio. Quindi anche per il mese di febbraio, ci sono date diverse per chi sta aspettando il primo pagamento in seguito a domanda fatta entro la fine del mese scorso, per chi ha fatto domanda di rinnovo a gennaio o per chi ha già beneficiato di RdC nel passato. Vediamo insieme quali sono per il mese di febbraio.

Reddito di cittadinanza, le date dei pagamenti di febbraio

Il pagamento del Reddito di cittadinanza del mese di febbraio 2021 sarà versato a partire da venerdì 26.
Il 27, data tradizionale degli accrediti, è sabato: per questo motivo si potrebbe verificare un anticipo del versamento a venerdì 26 febbraio da parte delle Poste Italiane. C’è anche la possibilità, più probabile, che l’accredito possa subire un lieve ritardo e che i beneficiari possano riceverlo entro lunedì 1 marzo.

Il versamento avverrà invece il 15 febbraio 2021 per chi ha chiesto l’Rdc entro gennaio o ha attivato la procedura di rinnovo prima dell’1 febbraio 2021. La data del 15 febbraio vale anche per coloro che, scaduti il periodo massimo di 18 mesi previsti per beneficiare del Rdc, hanno fatto domanda di rinnovo a gennaio.

Per chi invece ha fatto o deve ancora fare richiesta per il sussidio durante il mese di febbraio, ricordiamo che il primo pagamento è previsto per il 15 marzo.

Reddito di cittadinanza, come fare domanda

Il Reddito di Cittadinanza è concesso per un periodo massimo di 18 mesi dal rilascio della carta, dopo i quali può essere rinnovato su richiesta del cittadino previa sospensione di un mese. Se permangono le condizioni di bisogno, può essere presentata domanda di rinnovo già nel corso del primo mese di sospensione.

La richiesta di rinnovo può essere presentata dagli stessi canali e con le stesse modalità  utilizzati per la prima richiesta.

A causa dell’emergenza da Covid-19, l’Inps consente ai cittadini di trasmettere la domanda di Reddito e Pensione di Cittadinanza anche attraverso il proprio sito istituzionale, nella sezione ’’reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza’’ procedendo come per tutte le richieste di prestazione che possono essere richieste all’Istituto, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.

La domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata telematicamente:

  • attraverso il sito ufficiale del Rdc;
  • presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
  • dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso gli uffici postali.

Reddito di cittadinanza, cosa si può fare con la carta

La carta del Reddito di cittadinanza consente di:

  • effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementato in base al numero di componenti il nucleo);
  • effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo;
  • pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche, presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali) e presso tutti gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.).

La carta consente inoltre l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie elencate di seguito. È vietato l’utilizzo del beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità nonché per l’acquisto dei seguenti beni e servizi:

  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati.

È inoltre vietato l’utilizzo della carta Rdc all’estero e per gli acquisti online o mediante servizi di direct-marketing. Ai beneficiari della carta sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche  e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate.

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