Dopo la sentenza n°5290 del 10 Febbraio 2020 della Corte di Cassazione sez.Civile inerente il sequestro preventivo della Carta del ” Reddito di Cittadinanza” in favore dell’ex coniuge, questa volta fa notizia il pronunciamento del Tribunale di Trani che accoglie il ricorso presentato dall’ex coniuge relativo al mancato pagamento della somma per la contribuzione al mantenimento dei due figli minorenni da parte dell’ex marito,praticamente secondo il giudice del Tribunale Pugliese di Trani, l’ INPS è tenuto a pagare la somma di € 360 all’ex Moglie del beneficiari del RDC, sottraendo quest’ultima cifra dalla cifra spettante all’ex Marito che beneficiava della misura di sostegno del RDC.
In pratica secondo quanto stabilito dal Tribunale di Trani, l’Inps è tenuto a versare la somma corrispondente pari a 360 euro all’ex moglie del beneficiario della misura, sottraendo l’importo dalla cifra spettante all’uomo secondo il beneficio del reddito di cittadinanza.
Movimento Genitori Separati
il Presidente
Dott. Marco A.Doria