La Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti e con giunta giallorossa formata da Pd e Movimento 5 Stelle, procede spedito nella difesa del reddito di cittadinanza. Mentre, da destra, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni bombarda la misura-simbolo dei 5 Stelle, la Regione Lazio annuncia un concorso pubblico per titoli ed esami finalizzato all’assunzione di quasi 300 navigator: per la precisione, “numero 295 unità di personale a tempi pieno e indeterminato, con il profilo professionale di Esperto mercato e servizi per il lavoro, categoria D – posizione economica D1, per il potenziamento dei centri per l’impiego e le politiche attive del lavoro”.
Zingaretti si candida alle politiche nel collegio di Roma, anche contro il M5s, e in quanto capolista sarà sicuramente eletto, quindi si dovrà dimettere da Governatore della Regione. Questo porterà alla caduta della Regione Lazio, ma con calma, nei tempi tecnici stabiliti dalla legge, quindi è probabile che si vada comunque a votare nel 2023″.
“Dovremmo invece chiedere subito le dimissioni di Zingaretti e uscire dalla Giunta regionale in modo che si vada ad elezioni subito anche nel Lazio – incalza ancora l’onorevole Lorenzoni -. Sarebbe alquanto paradossale per la mia forza politica continuare a sostenere la tesi del M5s solo contro tutti alle elezioni del 25 settembre, con Zingaretti candidato contro il Movimento 5 Stelle, ma con l’alleanza Ps-M5s in Regione Lazio ancora ben salda”.