Reddito di emergenza, al via dal 15 giugno i pagamenti delle domande di maggio

L’Inps è pronta a versare, a partire dal 15 giugno, i pagamenti delle mensilità del Reddito di emergenza per chi ha fatto domanda a maggio e per gli ex percettori di Naspi e Discoll. Per questi ultimi l’istituto ha confermato che le domande verranno valutate entro il 15 giugno, rassicurando i disoccupati che, incusi nella platea dei beneficiari grazie al decreto Sostegni, avevano già presentato richiesta entro il 30 aprile.

Reddito di emergenza, la data dei pagamenti di giugno

Al via dal 15 giugno i pagamenti delle mensilità del Reddito di emergenza per chi ha fatto domanda a maggio e per chi percepiva Naspi e Discoll.
Per coloro che hanno inoltrato la richiesta entro il 30 aprile scorso, l’erogazione di metà giugno sarà la seconda delle tre previste.
Al contrario, per chi ha presentato domanda di Rem entro il 31 maggio, quella del 15 giugno sarà la prima tranche.

Rem, domande entro il 31 luglio

C’è tempo fino al 31 luglio 2021 per le domande di Reddito di emergenza, che vanno presentate sempre all’Inps per le mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021. Possono farne richiesta le famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus che non hanno potuto fruire di altri bonus emergenziali. Se in possesso dei requisiti, le famiglie riceveranno da un minimo di 400 euro a un massimo di 800 euro, elevabili a 840 euro solo in presenza di disabili gravi o non autosufficienti.

Ricordiamo che la proroga fino a settembre non vale però per tutti: nel Sostegni bis non viene confermata l’estensione del sussidio ai disoccupati che hanno terminato la Naspi, come previsto nel Sostegni 1. Per quei lavoratori si è provveduto invece a eliminare la progressiva riduzione dell’Indennità di disoccupazione nei mesi successivi al quarto fino alla fine del 2021.

Reddito di emergenza, come fare domanda

Le famiglie che per la prima volta richiedono il Reddito di Emergenza devono presentare la domanda tramite modello predisposto dall’Inps, mentre non hanno necessità di farlo i nuclei che in passato hanno già ricevuto questo sostegno.
La domanda può essere presentata:

  • online sul sito Inps, attraverso il servizio dedicato, autenticandosi con le proprie credenziali;
  • tramite i servizi offerti dai CAF e dai Patronati.

Qualunque sia la modalità scelta, al momento di richiedere il Rem è necessario essere in possesso della Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini Isee, ordinario o corrente. Nel caso di presenza di minorenni in famiglia, si può presentare l’Isee minorenni, mentre non è valida l’attestazione Isee riferita al nucleo ristretto.

Reddito di emergenza, come verificare lo stato della domanda

Gli utenti che hanno fatto richiesta possono verificare lo stato della domanda del Rem accedendo attraverso il sito Inps all’area privata,  solo se in possesso di Spid, Carta di identità elettronica, Carta nazionale dei servizi, Pin Inps.
Una volta entrati entrati nella pagina “Reddito di emergenza”, bisogna cliccare sul menù a sinistra: Gestione DOMANDA – Lista domande ed esiti. Si potrà così visionare lo stato della richiesta, che può essere Completata/ Acquisita/ Accolta o respinta/ Terminata (quando si riceveranno tutte e tre e mensilità previste).

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