E’ stata dell’8,35% l’affluenza alle ore 12 in Italia per il quesito referendario con cui si chiede l’abrogazione parziale di norme relative alla durata delle trivellazioni in mare, ovvero per l’abrogazione dell’articolo 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale). Perche’ il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50 per cento, più uno, degli elettori. Il dato sull’affluenza per come si sta delineando in questi minuti, senza che siano ancora arrivati i risultati delle grandi città, dice che il quorum potrebbe essere ancora raggiunto. Lo dice all’Ansa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando i primi dati sull’affluenza al referendum sulla durata delle concessioni per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi in mare. Per Emiliano il risultato è straordinario in termini di affluenza nonostante la giornata bellissima e gli innumerevoli inviti all’astensione. E sulla base di questi dati possiamo dire che l’invito all’astensione è fallito. Il leader del MoVimento 5 stelle, Beppe Grillo, si è presentato al seggio per votare il referendum ‘No Triv’ poco dopo le 11, nell’Istituto agrario Marsano di Sant’Ilario. Era in compagnia della moglie e del suo cagnolino. Grillo, arrivato a piedi, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Il leader pentastellato si è limitato a dire ai poliziotti: ‘Poca gente viene a votare….’ ricevendo una risposta affermativa dagli agenti. Entrato nel seggio ha ‘regalato’ un sorriso a presidente e scrutatori e prima di entrare in cabina. Il referendum che doveva essere anonimo sta facendo registrare un’importante affluenza. Nel 2011 si arrivò al 57 per cento e il primo dato ci indica che tutto è ancora possibile anche per il quorum. E alle ore 12, alla fine delle Messe della mattina si registrano file ai seggi.
Riprova
Quell’allergia alle regole e ai controlli
L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …