Uno dei due operai, intervistato dal Resto del Carlino, ha dichiarato: “Abbiamo agito in buonafede, tutto alla luce del sole pur sapendo della presenza delle telecamere”. Dopo che sono spariti soldi e oggetti di valore dagli armadietti negli spogliatoi, l’azienda ha infatti deciso di installare alcune telecamere di sorveglianza che hanno ripreso i due operai mentre mangiavano “un pezzo di gnocco” farcito con il salume preso tra quelli destinati a essere scartati.
Si tratta di un atteggiamento che “è sempre stato tollerato in azienda, altrimenti dovrebbero sospendere tutti”, ha continuato l’operaio. Ora i due lavoratori rischiano il licenziamento e hanno impugnato le lettere di sospensione dal lavoro, chiedendo la riammissione. Il Gruppo Veronesi dovrà rendere nota la sua decisione entro quindici giorni. Nel frattempo, l’operaio si è difeso: “Non abbiamo rubato nulla, avevamo solo fame durante il turno dato che i distributori automatici di cibo non bastano per ottanta dipendenti e al pomeriggio sono già vuoti”.