Morti bianche: solo oggi, tre casi al Nord

E’ rimasto schiacciato da una struttura d’acciaio del peso di circa 200 chili sulla quala stava effettuando operazioni di saldatura, l’operaio tunisino morto stamattina a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia. Il 42enne si trovava presso l’azienda di costruzioni meccaniche, per la quale lavorava. Le cause che hanno portato al cedimento della struttura, che veniva retta da un montacarichi, sono ancora da accertare.

Quel che è certo è che i gravi traumi riportati, non hanno permesso all’uomo di farcela. L’immediato soccorso del  118, infatti non ha permesso di salvere la vita al tunisino. Sulla vicenda il personale della Medicina del Lavoro dell’Asl di Montecchio Emilia insieme ai Carabinieri di Bibbiano, coordinati dalla Procura reggiana, hanno avviato le relative indagini per verificare l’esatta dinamica dell’incidente mortale.

Tragedia anche a Savona. Un operaio di 64 anni, Giuseppe Oxilia, Un altro incidente mortale è avvenuto in un’azienda in provincia di Savona. Un uomo di 64 anni, Giuseppe Oxilia, titolare di una ditta di imballaggi di lana, è rimasto schiacciato sotto il peso di due grosse balle di lana. Inutili i soccorsi, l’uomo è morto sul colpo.

A  Chivasso, nel torinese invece, un operaio di 51 anni, Alfonso Chirichiello di Leini’ (Torino), è rimasto folgorato mentre lavorava in un cantiere edile. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri l’uomo, stava direzionando con una gru un carico in prossimità dei cavi dell’alta tensione quando è stato folgorato da una scarica elettrica. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 e gli ispettori dello Spresal.

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