Una “furia cieca” si è abbattuta sul Palazzo, dopo che i piani dell’Operazione London Bridge sono stati svelati. Tutto era stato stabilito nei minimi dettagli e soprattutto ogni documento era “top secret”. Gli alti funzionari della Casa Reale sono a dir poco furiosi. Era solo questione di tempo prima che avvenisse una vera e propria caccia alla talpa. “London Bridge is down” sono quelle parole che nessun inglese vorrebbe mai sentire e sono inevitabilmente legate a doppio filo con la morte della Regina Elisabetta.
Dal Daily Express al The Sun, i tabloidi inglesi sono più veementi che mai. Alcuni titolano che non c’è stato alcun rispetto nei confronti della Monarca più longeva della storia inglese. L’operazione London Bridge è ormai ovunque: qualsiasi evento in programma, qualsiasi commemorazione, fino all’incoronazione di Carlo, tutto è stato svelato. Un ex funzionario e stretto collaboratore della Regina Elisabetta ci ha tenuto a sottolineare che Buckingham Palace è deciso e ostinato nel condannare chiunque abbia condiviso informazioni tanto preziose.
Sul quotidiano inglese Daily Express, sono state riportate le parole dell’ex funzionario. “Buckingham Palace era furioso la notte in cui è trapelato il progetto segreto per il funerale della Regina. Uno degli ex consiglieri più stretti ha definito la violazione della fiducia come irrispettosa e sporca“. Il tabloid ha condannato duramente quanto avvenuto, soprattutto perché il piano è stato lungamente pensato e strutturato per rendere onore a una persona che, ancor prima di essere Regina, ha dedicato tutto alla Corona.
Gli eventi che seguiranno alla scomparsa della Regina Elisabetta, dall’ascesa al trono di Carlo fino al funerale di Stato nell’Abbazia di Westminster, a cui parteciperanno tutte le alte cariche di Stato del mondo, ormai sono ovunque. Nessun segreto, dunque, ma ancor di più nessun rispetto. Il D-Day, ovvero il giorno zero dopo la scomparsa della Regina, prevederà operazioni non solo burocratiche, ma anche cerimoniali importanti in cui il popolo inglese potrà salutare degnamente la Sovrana.
La fuga dei piani top secret, ritenuta quasi “immorale” da Palazzo, in ogni caso è stata già sottoposta all’Ufficio di Gabinetto: il Mirror ha fatto sapere che Simon Case ha dato già la precedenza a questa faccenda. Tra l’altro, il piano non era conosciuto nella sua interezza da un gran numero di persone: alcuni collaboratori, infatti, sapevano solo determinate informazioni. A riguardo è intervenuta anche Angela Levin, esperta reale, che ha commentato la faccenda con tono sdegnato: “Dov’è finito il nostro rispetto per la Corona?” Un quesito che non possiamo non condividere.