Un Piano di Azione Regionale per la programmazione degli interventi diretti al miglioramento della qualità della vita di persone affette dallo spettro autistico, sia nell’età evolutiva che in quella adulta. È questo l’elemento più significativo della proposta di legge che porta la firma di Flora Beneduce (FI), consigliere regionale della Campania. Troppe famiglie sentono il peso emotivo, fisico e relazionale dell’autismo, un disturbo della funzionalità celebrale che incide in maniera rilevante sulle funzioni sociali, spiega la Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza. Deficit persistenti nella comunicazione e nell’interazione in diversi contesti costituiscono un ostacolo alla qualità della vita, non solo di chi è affetto da autismo, ma anche di chi accudisce, sostiene e cura il familiare. È per questo che ho ritenuto indispensabile proporre una legge che definisca interventi e compiti della Regione Campania in materia di prevenzione e cura, affinché i cittadini trovino supporto adeguato attraverso iniziative condivise, regolate da un testo normativo. Insieme con il Piano di Azione, che si prefigge l’obiettivo di integrare le politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali con le politiche dell’istruzione, della formazione professionale e del lavoro, la proposta di legge prevede anche l’istituzione di un Coordinamento regionale quale cabina di regia per l’attuazione dello stesso Paino. A predisporre le linee di indirizzo per la diagnosi, il trattamento e la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico, al fine di rendere omogenei ed operativi sul territorio regionale gli interventi socio-sanitari, ci sarà il Comitato tecnico-scientifico regionale. La Giunta regionale organizzerà i servizi diretti alla diagnosi precoce, alla cura e alla abilitazione e riabilitazione dei disturbi dello spettro autistico nell’età evolutiva e nell’età adulta, attraverso una Rete regionale dei servizi per i disturbi da spettro autistico. Infine, il testo prevede l’istituzione di un registro e l’analisi dei flussi informativi che consentirà di fornire gli strumenti operativi per finalizzare le azioni non solo socio sanitarie e sociali ma anche di tipo formativo a favore delle famiglie e degli operatori di settore.