Regione Siciliana e Renato Schifani: ‘Via libera alla finanziaria regionale dal consiglio dei ministri’

 

Soddisfazione del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per il via libera da parte del Consiglio dei ministri alla manovra finanziaria varata dall’Ars lo scorso mese di agosto su proposta del governo regionale. “La decisione di Palazzo Chigi – evidenzia il presidente Schifani – è la conferma che governo e parlamento siciliani hanno lavorato correttamente, senza derogare alle proprie competenze legislative e rispettando i vincoli della finanza pubblica”.

La Regione Siciliana aveva varato la manovra finanziaria, la quarta del 2024, per sostenere le imprese, prolungare gli sconti sui voli e avviare la ristrutturazione della rete idrica di Agrigento.

Tra le misure previste, spiccano nuovi contributi alle imprese, volti a finanziare investimenti in efficientamento energetico, innovazione dei cicli produttivi, ricerca, digitalizzazione e aggregazioni. L’obiettivo è chiaro: sostenere le aziende siciliane e incentivare la crescita economica dell’isola.

L’IRFIS, l’Istituto regionale per il finanziamento alle imprese guidato da Iolanda Riolo e Giulio Guagliano, sarà in prima linea per erogare i fondi. Le aziende potranno beneficiare di una quota a fondo perduto e di prestiti a tassi agevolati. Il tetto massimo erogabile per ogni impresa è fissato a 400 mila euro, ma la soglia potrebbe essere elevata in base alla disponibilità del budget.

Un’altra misura chiave riguarda il prolungamento degli sconti sui voli per la Sicilia. Il presidente della Regione, Renato Schifani, punta a estendere l’iniziativa almeno fino a Pasqua 2025, con un ulteriore stanziamento di 30-40 milioni di euro. L’obiettivo è chiaro: favorire il turismo e la mobilità da e per l’isola.

La manovra prevede anche un finanziamento di 10 milioni di euro per avviare i lavori di ristrutturazione della rete idrica di Agrigento. Un intervento strutturale e necessario per garantire un servizio idrico efficiente e di qualità ai cittadini agrigentini. L’obiettivo è completare l’opera entro 300 giorni.

La Finanziaria quater stanzia inoltre 35 milioni di euro per coprire gli aumenti contrattuali previsti per novembre per i dipendenti regionali. Un impegno concreto per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori. L’erogazione degli aumenti è subordinata all’approvazione del rendiconto 2023 da parte del governo e dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS).

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