Mancano poche ore e da lunedi’ si potranno presentare le domande di regolarizzazione dei lavoratori in nero. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che disciplina le modalita’ per la presentazione delle domande di emersione di rapporti di lavoro dei cittadini extracomunitari, italiani e dell’Unione europea, e per le domande di permesso di soggiorno temporaneo. A partire dall’1 giugno e fino al 15 luglio si apre la ‘finestra’ per la presentazione delle domande. Due le possibilita’ previste: il datore di lavoro italiano o straniero potra’ sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o dichiararne uno irregolarmente instaurato con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell’8 marzo; gli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre potranno chiedere un permesso di soggiorno della durata di sei mesi. I settori interessanti vanno dall’agricoltura agricoltura alla zootecnica, dall’assistenza alla persona al lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
Le procedure prevedono che presso lo Sportello unico per l’immigrazione istituito nelle Prefetture i datori di lavoro operanti nei settori indicati presentino istanza in favore di cittadini extracomunitari. Le istanze devono essere presentate esclusivamente con modalita’ informatiche dal 1 giugno al 15 luglio sull’applicativo accessibile all’indirizzo,https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ utilizzando il sistema di identificazione digitale SPID e seguendo le istruzioni presenti sul manuale utente disponibile sul medesimo sito web. E’ disponibile un tutorial che guidera’ gli utenti alla compilazione. Prima della presentazione della domanda il datore di lavoro dovra’ provvedere al pagamento del contributo forfettario di 500 euro. Presso le Questure gli stranieri irregolari con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre, non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno, e che prima di quella data hanno lavorato nei settori indicati, possono chiedere il rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo, valido solo nel territorio nazionale, della durata di sei mesi decorrenti dalla data di presentazione dell’istanza. Gli stranieri potranno presentare la domanda di permesso di soggiorno presso i 5.700 uffici Postali dedicati (sportello amico), inoltrando l’apposito modulo di richiesta compilato e sottoscritto dall’interessato. L’onere del servizio e’ fissato a 30 euro. Prima della presentazione della domanda il richiedente dovra’ provvedere al pagamento del contributo forfettario di 130 euro.