”Parallelamente allo sviluppo del vaccino Reithera e “nel quadro di uno sforzo stimolato e sostenuto anche dal Governo Italiano affinchè sia più ampia e solida la capacita produttiva di vaccini nel nostro paese, Reithera può mettere a disposizione il proprio know how e la propria capacità produttiva per rispondere positivamente ad eventuali richieste di produzione di uno dei vaccini Covid-19 già approvati (di tipo mRna e adenovirus) e distribuiti anche in Italia, sia nel sito di Castel Romano sia attraverso collaborazioni esterne, così come già fa da tempo per altri vaccini”, comunica la stessa azienda. “A testimonianza del forte impegno nello sviluppo del proprio vaccino GRAd-COV2, spiegano ancora, la Società ha investito, già dal 2020, nell’espansione della officina farmaceutica di Castel Romano attraverso la realizzazione di una nuova area di produzione su larga scala equipaggiata con bioreattori con una capacità complessiva di 3000 litri con un potenziale produttivo annuo tra 50 e 100 milioni di dosi”.
“ReiThera, del resto, ha per vocazione e modello di business la produzione di prodotti biofarmaceutici per terze parti. Uno dei principali collaboratori di ReiThera – conclude il gruppo – è il Sabin Vaccine Institute, un’organizzazione non-profit statunitense che sta sviluppando e producendo il vaccino contro Ebola proprio nella struttura romana.