Renault-Fca, si riparte: la chiave è il governo francese. Resta fuori la Nissan

Riparte la trattativa tra Fca e Renault. Dopo la visita a Parigi di Manley il fascicolo è stato nuovamente ripreso in considerazione tra le parti che cercano una soluzione per superare le divergenze – notevoli – emerse nella prima parte della trattativa.

 Gli ostacoli da superare si chiamano Nissan e Governo. Ma per entrambi potrebbe esserci una soluzione che consentirebbe la ripresa della discussioni con Fca per ripartire da condizioni meno svantaggiose per gli italo-americani. La svolta potrebbe essere il passo indietro del governo francese che potrebbe ridurre le sue quote nel gruppo Renault.

 Fino a prova contraria, in casa Renault la priorità è quella di mantenere cordiali e favorevoli i rapporti con la Nissan. I nipponici non hanno mai preso posizione sulla possibile fusione con Fca. Tradotto, nessuno ha fatto i salti di gioia ma nessuno ha posto il veto o lanciato ultimatum. Un discorso di fusione può essere portato avanti ma sempre con un occhio di riguardo verso la Nissan. Se Renault non dovesse farlo a quel punto si tirerebbero le somme dell’alleanza strategica. In realtà il primo e impegnativo banco di prova per francesi e nipponici sarà il Cda del prossimo 25 giugno, quando la Nissan metterà ai voti il riassetto della struttura dirigenziale interna, una proposta che Renault non dovrebbe votare per evitare pericolosi ribaltoni. Ma senza il voto dei francesi il provvedimento, che necessita dei due terzi del voto del Cda, non sarebbe approvato.

E qui arriviamo alla novità che potrebbe cambiare le sorti delle trattative in corso. Si vocifera dalla Francia che il governo di Parigi possa accettare una riduzione delle quote, facendo quindi un passo indietro sul controllo della casa automobilistica. Questa mossa darebbe maggiori libertà e spazio alla Nissan anche all’interno del Cda, e farebbe venire meno alcuni dei famosi paletti posti a Fca per procedere con la fusione con Renault. In parole povere, meno governo e meno problemi. Il concetto è decisamente semplificato per necessità ma la speranza di fondo  è proprio questa.

Le indiscrezioni confermano che la volontà è quella di riaprire la trattativa possibilmente in tempi rapidi. Fca e Renault sarebbe disposte a mediare le rispettive posizioni di partenza ma l’accordo di base dovrebbe rimanere lo stesso di quello presentato dagli italo-americani solo poche settimane fa. Compresa l’esclusione della Nissan dall’operazione di fusione. 

Circa Redazione

Riprova

Filippo Colonna scelto come CEO per il rilancio del Gruppo Ivas

Filippo Colonna è stato nominato CEO del Gruppo Ivas, assumendo la responsabilità di guidare l’azienda …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com