Siparietto tra la moglie dell’ambasciatore americano in Italia e il presidente del Consiglio al termine della cerimonia del Memorial Day al Cimitero Militare Americano dei Falciani, a San Casciano Val di Pesa in provincia di Firenze, dove Matteo Renzi ha pronunciato il suo discorso in lingua inglese. ”Il tuo inglese è molto migliorato”, si è complimentata Linda Douglass, moglie del diplomatico John R. Phillips. Pronta la battuta del premier che sorridendo ha detto: ”Anche perché peggiorare era difficile…”. La cerimonia del Memorial Day ha preso inizio con l’esecuzione degli inni nazionali americano e italiano a cui poi è seguita l’invocazione a suffragio degli oltre 4.000 soldati americani seppelliti nel cimitero, che hanno perso la vita durante i combattimenti in Italia tra il 1941 e il 1945. ”Grazie agli Stati Uniti d’America. Il popolo americano è il nostro principale amico e alleato”, ha affermato il presidente del Consiglio. ”Il nostro compito è di essere degni di questo luogo”, ha continuato. ”Dobbiamo essere degni dei tanti giovani che hanno perso la vita nel nome della democrazia e della libertà. Questi giovani sono morti anche per noi”. Facendo riferimento all’alleanza con gli Stati Uniti, Renzi ha ringraziato chi lotta ”ogni giorno per la pace, la democrazia, la libertà”. ‘Se oggi l’Europa vive in pace e in prosperità” lo si deve al sacrificio dei soldati americani, ha sottolineato. Renzi ha poi sottolineato l’importanza di coltivare la preziosa ”eredità” che ci viene dal recente passato, a 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, anche come insegnamento per affrontare ”i cruciali” problemi posti oggi dal terrorismo, dai conflitti in varie parti del mondo e dall’immigrazione. Noi oggi rispondiamo a coloro che sfidano i nostri valori, a coloro che attaccano la nostra società libera e la nostra cultura, a chi vorrebbe farci vivere nel terrore restando uniti, ha concluso il presidente del Consiglio.