‘La durata del Governo è un argomento che ha appassionato per tante settimane gli addetti ai lavori ma che non mi riguarda. Non decido io. Decide il Premier, i suoi ministri, la sua maggioranza parlamentare. E vediamo se almeno su questo possiamo finalmente smettere di discutere’, afferma Renzi.
‘Oggi è il 15 febbraio. Per gli amici fiorentini otto anni fa iniziava un’avventura che sembrava impossibile. E che ci ha visto camminare, insieme, su sentieri impensabili. Ora è tempo di rimettersi in cammino. Come mi ha scritto stamani il mio amico Gennaro: è tempo di ricucire il futuro. Facciamolo insieme!. Il verbo del congresso e delle primarie non è ‘Andatevene!’ ma ‘Venite!’, portate idee, portate sogni, portate critiche. Venite, partecipate. È inspiegabile far parte di un partito che si chiama democratico e aver paura della democrazia’, scrive il segretario del Pd sottolineando l’invito a prepararci a vivere il congresso non come scontro sulle poltrone, ma come confronto di idee.
‘Mi capita più volte in queste ore di fermarmi. E domandarmi: ma cosa può apprezzare un cittadino del dibattito di queste ore nel Pd? E mi rispondo: nulla, o quasi’, scrive nella sua E-news il segretario dem, Matteo Renzi raccontando che stamattina ne parlavo in stazione con un nostro simpatizzante che mi confermava: ‘A segretà, non ce stamo a capì nulla’.