“L’Europa deve cambiare gioco e puntare di più su crescita e occupazione: dobbiamo cambiare strategia come eurozona, come ci hanno suggerito Barack Obama e David Cameron stamattina”. Così il premier Matteo Renzi intervenendo alla plenaria del G20 di Brisbane, che si occupa anche e soprattutto di ripresa: “Stiamo facendo molte riforme, lavoro, fisco, giustizia civile, Pubblica Amministrazione, riforma costituzionale, corruzione ed evasione. Ma la più importante di tutte è la scuola”. Dice poi che bisogna anche cambiare strategia come hanno suggerito David Cameron e Barack Obama: l’Europa deve cambiare gioco e puntare di più su crescita e occupazione. Noi non ci siamo limitati a cambiare governo ma anche passo e ricorda tutte le riforme impostate nell’ultimo anno. “L’Italia è finalmente libera, svincolata dai legami del passato”, riferendosi al ritrovato interesse degli investitori. “L’unica strada oggi è tornare a discutere di crescita e non solo di rigore. I Grandi paesi del mondo condividono l’idea di fondo: l’austerità non basta. Servono investimenti e riforme”. A questo fa eco il presidente degli Stati Uniti Barack Obama: “In questi anni gli Usa hanno dato lavoro a più persone di tutte le economie sviluppate insieme. Ma non ci si può attendere che portino l’economia mondiale sulle loro spalle. Dunque il G20 ha la responsabilità di agire per stimolare la domanda, investire di più e creare posti di lavoro”. Linea accolta in pieno dal presidente della commissione Ue, Jean Claude Junker, che lo sottolinea in un tweet postato mentre seguiva i lavori di Brisbane: “Dobbiamo fare di più per dare il calcio di inizio e sostenere la ripresa economica”. A margine del G20 il premier ha avuto uno scambio di battute con il premier indiano Narendra Modi affermando poi che “L’Italia farà tutto ciò che è necessario per i marò ma bisogna evitare polemiche con l’India”. I leader del G20 si dicono profondamente preoccupati per l’epidemia di Ebola e si impegnano a fare tutto il necessario per sradicarla ed intervenire sulle sue conseguenze economiche e umanitarie nel breve termine. Lungo incontro c’è stato tra Matteo Renzi ed il presidente russo Vladimir Putin. Al centro del colloquio la situazione in Ucraina, in Libia ed in Siria. Ed, ancora, sul recente incontro di Milano in occasione del vertice Asem. Il presidente americano Barack Obama mette in guardia sui rischi delle dispute territoriali in Asia, in particolare nel Mar della Cina: ”Rischiano di aumentare e trasformarsi in uno scontro” afferma Obama davanti agli studenti della University of Queensland, in Australia. ”La sicurezza per l’Asia deve essere basata non sulle sfere di influenza, sulla coercizione o sull’intimidazione, ma sull’alleanza, sulle norme internazionali e sulla risoluzione pacifica delle dispute”. Da qui l’invito a scegliere fra ”conflitto o cooperazione”. Obama ha ribadito che “l’impegno americano verso gli alleati dell’area e’ forte, incrollabile. Le sfide globali non sono una distrazione dall’interesse americano per l’Asia”. La cancelliera tedesca Angela Merkel si e’ concessa del tempo prima dell’avvio dei lavori del G20 e si e’ recata a Caxton Street, popolare aerea di Brisbane. Merkel ha fatto una breve sosta in un pub che serve birra fatta a mano e che le ha dedicato la popolare canzone tedesca degli anni 90 “99 Luftballons”. Molti i passanti che l’hanno fermata, per poi postare le foto su Facebook e Twitter. Agnese Renzi , invece, atterrata a Brisbane con il marito impegnato nel G20, ha partecipato alla visita al Lone Pine Koala Sanctuary di Brisbane. Accompagnata, insieme alle altre mogli dei leader, dalla moglie del premier australiano, Margie, si è intrattenuta nella riserva che ospita 130 esemplari di Koala e altre specie autoctone, dai canguri ai dingo. In abito verde bandiera, la signora Renzi ha preso in braccio un koala dopo essersi anche avvicinata ad un grosso pitone, accarezzandolo…