“Abbiamo un governo di ladri, perché la Lega ha rubato soldi degli italiani, e di bugiardi, perché il ministro delle infrastrutture Toninelli sta mentendo tutti i giorni agli italiani. Il ministro o è bugiardo o è colluso”. Matteo Renzi ritorna ‘in video’ e con settembre inaugura la sua campagna mediatica contro l’esecutivo sostenuto da Lega e M5S. Dopo “tre mesi dal suo insediamento di fronte a questo governo di ladri e bugiardi il problema è sempre il Pd”, dice l’ex premier intervenendo al programma “Agorà Estate” su RaiTre.
“A me sembra che manchi un governo, non che manchi l’opposizione. Noi nei primi cento giorni abbiamo fatto gli 80 euro, presentato Jobs Act e riforma della Pubblica amministrazione. Oggi c’è un governo che non sta facendo niente. Su Ilva hanno fatto esattamente quello che era stato impostato con i due precedenti governi. C’è un governo che dice una cosa in campagna elettorale e poi ne fa un’altra”. Quindi il Pd deve scendere in campo e fare opposizione seria.
“Dopo sei mesi di autoanalisi forse è anche ora di fare opposizione. Questo ha detto la gente, tantissima, che c’era (alla festa dell’Unità di Ravenna): hanno vinto loro, prendiamone atto e cominciamo a fare opposizione”. Il senatore conferma che non si candiderà alla segreteria del partito e nega scissioni nei Dem sotto la sua regia. Boccia l’idea di nazionalizzare Autostrade. “Non si torna a gestire le autostrade come fa il pubblico con le buche o i trasporti a Roma”, criticando la gestione pentastellata della capitale. E al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, dice che “non va al Consiglio dei ministri perché deve studiare l’esame”. “Prima o poi ci sveglieremo da questo incantesimo che ci fa accettare tutto. Quella dell’esame di Conte è una barzelletta, una vicenda enorme che nessuno ha tirato fuori”.