Matteo Renzi è deciso a costruire uno dei tanti sogni proibiti italiani voluto da più parti: il ponte sullo Stretto. Prima però bisognerà costruire e migliorare diverse infrastrutture. Una ‘mission impossible’, ma è in sostanza quello che ha detto il Presidente del consiglio a Isoradio, spiegando che il ponte dovrà essere anche per i treni ad alta velocità, ma che prima di tutto bisogna capire costi e tempi.
Sul Ponte, ha poi aggiunto, si è giocato “un derby ideologico” tra fautori e detrattori totalmente privo di aderenza alla realtà perché prima bisogna mettere a posto le strade in Sicilia, dove per un periodo crollava un viadotto al mese, a causa dei lavori fatti con i “piedi” negli anni ’60 e ’70. In Sicilia vanno rimesse infatti a posto strade e ferrovie, dove Palermo, Catania e Messina non sono ancora unite. In alcuni momenti, ha spiegato, la regione è stata impercorribile al suo interno ed è indecente per una terra così “bella”.
Renzi si è comunque detto a favore del Ponte, ritenendolo utile, ma dovrà essere un pezzo della struttura di Alta velocità del Paese. “Perché abbiamo la struttura ad alta velocità migliore al mondo”, ha poi detto Renzi.