Decreto Irpef . Riduzione Auto blù. Tetto massimo di 240 mila euro. 80 euro in busta paga da maggio. Taglio irap.
Il Premier” Sono contento perché smentiamo i gufi che hanno più volte auspicato che non ci fossero le coperture e perché in generale si avvia un processo di riorganizzazione dello stato. Così Matteo Renzi con tono tra l’ironico ed il trionfalistico, annunciando il decreto approvato in Consiglio dei Ministri. Gli 80 euro in busta paga, a quanto parte sono una realtà e non una semplice promessa, sono una misura strutturale e non una tantum, così come strutturale è il processo del taglio alla spesa pubblica. A proposito di auto blù il taglio è drastico; ce ne saranno al massimo 4 per ogni Ministero ed i sottosegretari in uno ai dirigenti ne faranno a meno. La voce degli incapienti e delle partite iva sarà inserite nei prossimi provvedimenti che saranno adottati nelle prossime settimane. Tutte le spese degli enti locali e anche di quelli centrali saranno online entro 60 giorni. Se il singolo comune, alla luce di questo provvedimento, non fornirà i dati richiesti, gli saranno ridotti i trasferimenti. “Arriva anche la cosiddetta ‘norma Olivetti’ che richiama il principio secondo cui in un’azienda nessuno può guadagnare 10 volte più dell’ultimo lavoratore.” Con queste parole il Presidente intende definire il provvedimento adottato circa il tetto di 240mila euro insormontabile per tutti i dirigenti pubblici, compreso il primo Presidente della Corte di Cassazione. Tagli anche alla difesa per 400 milioni di euro, di cui 150 verranno dalla riduzione del programma di costruzione degli F 35. Altro obiettivo da realizzare è lo sfoltimento delle municipalizzate, riducendone drasticamente il numero e passando dalle attuali 8000 a mille partecipate. Sbloccati anche 8 miliardi di euro per il pagamento dei debiti della PA. Non è stato per ora intaccato il fondo per l’Editoria, ma non ci sarà più” l’obbligo antistorico” ,lo ha definito Renzi, di pubblicare gli annunci sui quotidiani. Questo comporterà un risparmio in termini di spesa di 100 milioni. Lo spazio per ogni dipendente negli uffici pubblici sarà di 24 metri contro gli attuali 40 e questo andrà a rivedere anche tutto il sistema degli affitti. Per quanto riguarda la Sanità al momento sembrano esclusi tagli. A copertura del dl sull’irpef saranno operati tagli”intelligenti”,come li ha definiti Renzi, ad essi concorreranno enti locali, stato e regioni, ciascuno con 700 milioni, per un totale di 2,1 miliardi. Al termine del cdm il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel riassumere nel loro insieme le misure approvate dal Governo ” Se facciamo i conti non solo relativi alle coperture, ma pensiamo all’impatto sul PIL, secondo noi c’è aggiustamento strutturale positivo e l’economia italiana si mette a crescere sul sentiero più alto degli ultimi vent’anni. Le misure sul mercato del lavoro saranno più efficaci e ci sarà più creazione di occupazione. I risparmi attesi per il 2015 sono 14 miliardi. gli impieghi 10. Rimane un grado di libertà, un sogno per chi fa politica economica. Puntiamo ad avere più risorse di quelle che ci serviranno”. Conclude, così, il Ministro dell’Economia.
Andrea Viscardi