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L’aria di crisi si avvertiva da tempo. Le voci sono state poi seguite dai fatti. E così il Pd si spacca e perde il suo leader, Pier Luigi Bersani, tradito dai suoi nell’elezione del nuovo Capo dello Stato. Una situazione che non lascia indifferente Matteo Renzi, che dal suo profilo Facebook, annuncia il suo impegno nel risollevare le sorti del proprio partito: “Seguo con preoccupazione ciò che sta accadendo a Roma, sperando che il voto dei grandi elettori dia al Paese un Presidente della Repubblica autorevole. Trovo inevitabile e saggio che Bersani abbia annunciato le sue dimissioni e spero che il mio partito possa subito uscire dalla delicata crisi che stiamo attraversando dal dopo elezioni: nel mio piccolo farò di tutto per dare una mano al Pd e al Paese. Nel frattempo continuo il mio lavoro in Palazzo Vecchio”. E se questa crisi non fosse così avversa al rottamatore? In fondo accantonato Bersani, per il Pd la carta vincente potrebbe essere Renzi.
