‘Renzo Piano si è offerto volontariamente, da genovese competente nel campo, di regalare alla città un progetto per il rifacimento del ponte Morandi. Noi abbiamo accettato volentieri l’aiuto, qualche idea ce l’ha già proposta’, ha detto il governatore Giovanni Toti al termine dell’incontro con Renzo Piano.
‘Non credo ai tempi record per la ricostruzione, credo nei tempi giusti, bisogna fare presto ma non in fretta’, ha detto, in particolare, Renzo Piano che ha donato alla città di Genova una ‘idea di ponte’ che si è concretizzata nel plastico fatto trasportare stamani in Regione Liguria: ‘Quando è crollato il viadotto Morandi ero a Ginevra e da allora non penso a altro. Quello del ponte è un tema che tocca tutti e tutte le corde: da quella tecnologica a quella poetica’.
Intanto è ancora polemica sul chi realizzerà il ponte e chi gestirà l’affare autostrade italiane. A Radio Anch’io il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha detto: ‘Autostrade i soldi li mette, ma lo ricostruiamo noi il ponte. Che Autostrade debba ricostruire il ponte è scontato in termini risarcitori, sugli immani danni morali e civili è normale che debba mettere i soldi, ma è altrettanto normale che non possa ricostruire. Sarebbe irrispettoso nei confronti delle famiglie e dei cittadini’.
Un esposto per danno erariale contro gli ex governi sarà presentato alla Corte dei Conti entro ‘pochi giorni’. Lo confermano fonti di governo spiegando che il vicepremier Luigi Di Maio ha già parlato con degli avvocati, secondo i quali ci sono assolutamente i margini per presentare l’esposto per danno erariale al procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio che è quello competente: ‘Stiamo preparando l’esposto che sarà pronto in pochi giorni’.
I consigli di amministrazione di Autostrade per l’Italia e della controllante Atlantia si riuniranno venerdì 31 agosto. All’ordine del giorno l’approvazione della risposta di Autostrade richiesta dal Ministero delle infrastrutture e trasporti nella lettera con cui ha avviato la procedura per la decadenza della concessione. Il Ministero aveva dato 15 giorni per fornire una dettagliata relazione per dimostrare se e come ha agito sulla manutenzione del ponte Morandi a Genova.