La responsabilità diretta dei giudici “non è prevista nel sistema europeo, non esiste in nessun Paese d’Europa e neppure la sentenza, più volte evocata, della Corte di giustizia europea, richiede questo tipo di disciplina”. Il ministro della Giustizia, Paola Severino, nel corso di un’audizione alla commissione Antimafia sposa la tesi dell’Anm che chiede di stralciare la norma prevista nell’emendamento Pini.
“Non è sufficiente – ha spiegato Cosimo Ferri – eliminare solo l’azione diretta”, come discusso nell’ultimo vertice tra il presidente del Consiglio, Mario Monti, e i partiti ma “va eliminata anche l’azione di rivalsa”. E per questo, ha aggiunto l’esponente dell’Anm , “non bastano piccoli miglioramenti, chiediamo che l’emendamento venga completamente eliminato”. Insomma la norma sulla responsabilità civile dei magistrati, secondo l’associazione, “mina la terzietà, l’indipendenza e l’autonomia dei magistrati e, quindi, il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge”. Ma non solo: “l’Europa non chiede di introdurre una responsabilità diretta, anzi la esclude”. Una presa di posizione che significa bocciatura totale dell’emendamento Pini.