Restyling della Fontana di Trevi: addio monetine

Restyling della Fontana di Trevi in vista del Giubileo. Partono oggi le operazioni di cantierizzazione per l’intervento di manutenzione straordinaria di uno dei monumenti simbolo della Città eterna. “I lavori – spiega il Comune – si rendono necessari a causa dei fenomeni di degrado che interessano il monumento. Situato in un’area ad alta frequentazione pedonale e sottoposto a particolari condizioni microclimatiche che favoriscono la costante formazione di patine biologiche, vegetazione infestante e depositi calcarei sulle parti più esposte al contatto con l’acqua”. L’operazione è parte di un intervento più ampio nell’ambito del programma Pnrr – Caput Mundi. Che comprende interventi sulla Fontana del Quirinale, della Barcaccia, delle Tartarughe e delle Tiare, per un importo complessivo di 1.187 milioni di euro.

La Fontana, orgoglio dei romani, immortala dalla “Dolce vita” di Fellini con l’immagine iconica di Anita Ekberg, verrà sostanzialmente blindata. L’amministrazione capitolina si spertica nel garantire che la Fontana continuerà a essere visibile per tutta la durata dei lavori, “grazie alle recinzioni del minimo impatto e al più possibile trasparente”. Verrà sperimentata l’installazione di una passerella che consentirà ai visitatori, in gruppi contingentati, di ammirare la Fontana da “una prospettiva insolita e ravvicinata”. In una fase successiva – dice ancora il sindaco Gualtieri – ” si valuterà anche l’introduzione di un piccolo contributo economico per l’ingresso”. Addio per ora all’iconico lancio della monetina, durante i lavori si potrà farlo in un cesto dalla passerella.

Il biglietto, spiega ancora il sindaco dem, potrebbe già essere introdotto nel 2025. L’ingresso alla parte bassa della Fontana non sarà per prenotazione o a scaglioni orari, ma limitato in base alla capienza da hostess e stewart di Zètema. “Ora studieremo i flussi – dice Gualtieri – poi, con lo smontaggio della passerella a fine lavori, cioè dicembre, inizieremo la fase vera e propria del numero chiuso”. Per ora il sindaco ha escluso l’installazione di tornelli. Speriamo non ci ripensi. Immaginate i tornelli come alle poste davanti alla Fontana di Trevi?

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