La Polizia di Stato, su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, ha eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un uomo di anni 31 indagato per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite. In particolare, una ragazza ventenne di Catania aveva denunciato alla Polizia Postale che, su un sito di incontri per adulti, erano state pubblicate alcune immagini che la ritraevano in atteggiamenti intimi. La Polizia, dopo avere chiesto ed ottenuto la rimozione delle foto, è riuscita ad individuare il soggetto che le aveva pubblicate, identificato in un uomo, residente a Catania, con cui la donna aveva in passato intrattenuto una relazione sentimentale.
Il pubblico ministero ha immediatamente disposto una perquisizione domiciliare ed informatica nei riguardi dell’indagato, atto che ha dato esito positivo poiché in una cartella nascosta memorizzata sullo smartphone dell’uomo sono state rinvenute le immagini di interesse. La vicenda in questione è una delle prime in cui viene contestato il nuovo reato derivante dal cosiddetto “revenge porn”, disciplinato dall’articolo 612 ter del codice penale che punisce chiunque diffonda, ceda o invii immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone interessate.