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E’ stata riaperta alle 9 di questa mattina la camera ardente allestita nella sala del consiglio comunale di Santarcangelo per Tonino Guerra. Ad accogliere i tanti cittadini venuti a salutare il poeta e sceneggiatore romagnolo, una gigantografia di Guerra con la scritta “la bellezza ci salverà” e due grandi stampe con i disegni da lui ideati. A pochi minuti dalla riapertura, un folto numero di persone è venuto a rendere omaggio al poeta. Tra i presenti, anche l’ex leader della Cgil ed ex sindaco di Bologna, Sergio Cofferati. Ieri sono state centinaia le persone transitate nella camera ardente: da mattina a sera il flusso è stato costante e ininterrotto. Fuori dal palazzo del Comune, si stanno ultimando i preparativi per l’orazione funebre che, alle 11, il giornalista riminese e grande amico di Guerra e Fellini, Sergio Zavoli, terrà in Piazza Ganganelli, sui si affaccia l’abitazione del poeta scomparso. Come desiderava Guerra, il monumento al centro della piazza è stato contornato da un soffice prato verde, su cui verrà adagiato il feretro. Ai lati due mandorli in fiore, alberi particolarmente amati da Guerra, la cui abitazione a Pennabilli si chiama proprio ‘La Casa dei Mandorli’. Al termine dell’orazione funebre il feretro di Tonino Guerra verrà condotto, attraversando tutta la sua amata Valmarecchia, sino a Pennabilli, cittadina in cui ha vissuto negli ultimi 25 anni e dove, nel primo pomeriggio, si terrà un saluto. Oggi Santarcangelo vive il suo secondo giorno di lutto cittadino. Anche Pennabilli, per oggi e domani, ha indetto il lutto per il paese. In serata nella cittadina del Montefeltro verranno proiettati nei locali dell’associazione Tonino Guerra i film da lui sceneggiati, tra cui il celeberrimo ‘Amarcord’. Domani, sempre a Pennabilli, ci sarà una funzione religiosa officiata dal vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Luigi Negri, sul sagrato della cattedrale del paese.
