Sappiamo che ci sono ancora tantissimi tesori sommersi che giacciono sul fondo dell’oceano, ma trovarli è un’impresa difficilissima. Ogni tanto, però, qualcuno ha un po’ di fortuna: nelle ultime settimane, una spedizione ha recuperato alcuni preziosissimi reperti appartenenti ad un galeone spagnolo affondato oltre 350 anni fa. E presto saranno esposti al pubblico in un nuovo museo ad essi dedicato.
Dall’oceano riemerge un tesoro incredibile
Negli ultimi mesi, moltissime scoperte sono avvenute proprio nei fondali marini. Ora se ne aggiunge una incredibile, che è avvenuta al largo delle coste delle Bahamas. Qui, tanti anni fa, un antico galeone spagnolo aveva fatto perdere le sue tracce. Sapevamo dove il suo relitto avrebbe dovuto essere, ma identificarlo non è mai stato un gioco da ragazzi. E sebbene parte del suo tesoro fosse già riemerso nel corso dei decenni passati, ora si è giunti ad una nuova e importantissima scoperta. Merito della spedizione di Allen Exploration, che grazie a un team di esperti ha lavorato lungamente per riportare a galla alcuni reperti incredibili.
Il ritrovamento è avvenuto a circa 70 km dalle coste dell’area occidentale di Little Bahama Bank, nell’arcipelago delle Bahamas, in una posizione volontariamente tenuta nascosta per preservare il più possibile ciò che resta della nave affondata tanto tempo fa. Si tratta della Nuestra Señora de las Maravillas, la cui storia è davvero tragica. Il suo relitto non è mai stato recuperato, e dopo più di 3 secoli e mezzo non resta praticamente alcunché di intatto. Anche ciò che vi era a bordo si è ormai perso nelle profondità oceaniche, in un raggio di oltre 13 km caratterizzato da sabbie dense e barriere coralline morte.
Come dicevamo, la maggior parte del tesoro della Maravillas è già stato recuperato in passato, per una collezione incredibile che vanta oltre 3,5 milioni di pezzi. Ma l’Allen Exploration è riuscita a mettere le mani su nuovi reperti che hanno permesso agli esperti di ricostruire almeno in parte la vita quotidiana in mare aperto. Tra gli oggetti recuperati ci sono zavorre in pietra, utensili da cucina, l’elsa di una spada e tantissimi gioielli come il ciondolo con la croce di Santiago, la collana in filigrana d’oro e 12 pezzi tra ametiste e smeraldi. A partire dall’8 agosto 2022, tutto ciò che è riemerso dall’oceano verrà esposto nel nuovo Bahamas Maritime Museum.
La tragica storia della Nuestra Señora de las Maravillas
Il galeone spagnolo visse un’avventura che si concluse in maniera drammatica. Appartenente ad una flotta che, in partenza da L’Avana, era diretta in Spagna, la nave aveva con sé tantissimi tesori provenienti dalle Americhe. Il suo carico era in realtà doppio, dal momento che vi aveva dovuto trovare spazio anche i preziosissimi manufatti trasportati dalla Jesus Maria de la Limpia Conception, affondata solo un paio d’anni prima. Tuttavia, il destino era avverso anche alla Nuestra Señora de las Maravillas. Il 4 gennaio 1656, infatti, fece naufragio dopo uno scontro con un’altra imbarcazione spagnola.
L’incidente ebbe conseguenze devastanti: delle circa 650 persone a bordo, solo 45 riuscirono a sopravvivere. I restanti membri dell’equipaggio andarono alla deriva e, chi divorato dagli squali e chi semplicemente scomparso tra i flutti, non vennero mai più ritrovati. Ora, di quegli uomini valorosi sappiamo qualcosa in più. E tutto grazie ad un’intrepida spedizione che ha finalmente riportato alla luce una parte del preziosissimo tesoro che la Nuestra Señora de las Maravillas ha celato per oltre 350 anni nel suo relitto sommerso.