Oltre un centinaio di persone sta manifestando a Maccarese contro l’ipotesi di raddoppio dell’impianto di compostaggio Ama che porterebbe il passaggio da una capacità attuale di 20 mila tonnellate l’anno a 40 mila; chiesto inoltre lo stop, dopo 7 anni, alla trasferenza dell’organico. Il presidio in corso dalle 7 ed organizzato dal Comitato per la tutela e la salute di viale Tre Denari si svolge, sotto il controllo delle forze dell’ordine, a ridosso della strada che conduce all’impianto di compostaggio. E’ presente anche il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “Abbiamo scritto all’assessore capitolino Montanari, dopo le sue dichiarazioni, esprimendo le nostre preoccupazioni e ci siamo mobilitati tutti – ha affermato uno dei manifestanti – poi abbiamo preso atto della sua smentita.
Tuttavia i timori restano: la dichiarazione fraintesa, i chiarimenti dell’assessore Montanari, le alzate di scudo da parte dell’amministrazione comunale di Fiumicino dovrebbero aiutarci a riflettere su tutta la problematica dell’impianto a Maccarese che tanti cittadini cercano, da anni, di mantenere in primo piano come vera e propria emergenza ambientale”. I manifestanti, tra l’altro, sottolineano come l’impianto esponga circa 2000 abitanti della zona a “esalazioni maleodoranti, allo scarico di percolato sulle strade e al passaggio di tir enormi (20400 nel 2016) per strade strette, non idonee e sulle quali camminano i pedoni”. I promotori dell’iniziativa chiedono al sindaco Montino di convocare un tavolo con l’Amae con l’assessore Montanari affinché “possano essere assunte in tempi rapidi decisioni nell’interesse esclusivo della salute di questo territorio e dei suoi abitanti”.