Sit-in dei parlamentari M5S davanti a Palazzo Chigi per chiedere il ritiro del decreto mutui, Roma, 9 marzo 2016. I parlamentari 5Stelle espongono uno striscione con la scritta "Palazzo Chigi pignorato da Banca Etruria". Molti deputati espongono cartelli con la scritta "La casa non si tocca" e "Ritirate il decreto". ANSA/ GIUSEPPE LAMI

Riforma mutui, dopo 18 rate non pagate la casa va alla banca

Via libera a maggioranza in Commissione Finanze alla Camera al parere sul decreto attuativo della direttiva sui mutui, in cui si chiede che la clausola che consente di far passare alla banca la casa senza andare in Tribunale, possa scattare dopo 18 rate non pagate. Hanno votato a favore del testo messo a punto dal relatore Giovanni Sanga (Pd) i partiti di maggioranza. Contrari Lega, Sinistra italiana e il Movimento 5 stelle che in mattinata aveva protestato con un sit-in davanti a palazzo Chigi. La banca si deve impegnare a valorizzare l’immobile al miglior prezzo di realizzo possibile, indipendentemente dall’ammontare del debito residuo. E’ una delle ultime condizioni inserite nel parere approvato dalla commissione Finanze della Camera. Il governo, ha detto il relatore Giovanni Sanga, ha dato parere favorevole al parere proposto dal relatore perché rafforza lo schema del decreto che già, aveva precisato il viceministro dell’Economia Enrico Morando, interveniva in maniera ‘importante’ in favore dei mutuatari. Per il Movimento Cinque Stelle è una ‘maggioranza dittatoriale’ che in  commissione Finanze ha animato il dibattito sul decreto attuativo della direttiva Ue sui mutui: ‘Il governo è stato inesistente, ha parlato e poi se ne è andato senza la possibilità di controreplica e il presidente in maniera dittatoriale ha autorizzato la votazione. Ora basta, sarà guerra totale su tutti i fronti’, afferma Alessio Villarosa, deputato dei pentastellati al termine della seduta della commissione, che ha dato via libera a maggioranza al parere sul decreto. Così, ha aggiunto, è come si discute in questo Parlamento quando si parla della casa degli italiani. Per Padoan le norme sui mutui, nel decreto attuativo che recepiscono la direttiva europea, prevedono che il finanziatore è chiamato ad adottare procedure apposite per i consumatori in difficoltà e di esercitare ‘ragionevole’ grado di tolleranza, prima di avviare le procedure di pignoramento e le esecuzioni forzate dell’immobile. Le norme attuali, come detto, consentono la sospensione per 18 mesi delle rate dei mutui in caso di alcune condizioni del debitore, leggi moratoria, e il finanziatore non vi si può opporre.

 

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