Riprende nell’Aula del Senato l’esame della riforma costituzionale. Aprendo la seduta il presidente Pietro Grasso, in considerazione del gran numero di richieste di intervento (110 in tutto) ha ridotto a dieci minuti il tempo a disposizione per ciascun oratore, scatenando le proteste delle opposizioni, che hanno parlato di “tagliola”. La conclusione della discussione generale è prevista per mercoledì. ‘Tutto avrei potuto immaginare, tranne che una decisione che è frutto di prerogative presidenziali potesse essere interpretata come un cedimento a eventuali pressioni, ha detto nell’Aula del Senato Pietro Grasso rispondendo a chi contestava la sua decisione di armonizzare i tempi della discussione generale sulle riforme.