“La calendarizzazione decisa per il 19 aprile, dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, del voto ai diciottenni per il Senato, è importante”, dichiara il capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali Stefano Ceccanti, relatore della proposta di legge di origine parlamentare insieme a Valentina Corneli (M5s) e che origina anche da una proposta di Enza Bruno Bossio (Pd).
“E’ auspicabile che in questa seconda e ultima lettura della Camera, a cui seguirà quella del Senato, si possano superare, come accaduto nel primo passaggio, i voti favorevoli dei due terzi dei componenti. Si tratta di un importante aggiornamento costituzionale per almeno due profili”.
“Il primo è l’accesso al voto per un’assemblea elettiva di più di quattro milioni di giovani. Il secondo è la riduzione della possibilità di maggioranze diverse tra due Camere che danno entrambe la fiducia al Governo, secondo quella richiesta di armonizzazione che propone da alcuni anni la giurisprudenza costituzionale e che non si potrebbe risolvere solo con le leggi elettorali”.