Ok del Consiglio dei ministri al ddl costituzionale sulle riforme. Si tratta, come specificato dal ministro delle Riforme Quagliariello, di un testo che prevede un vero e proprio “cronoprogramma per rispettare quanto il premier Letta ha detto in sede di dichiarazioni programmatiche confermate con il voto in Parlamento: cioé che l’iter delle riforme si concluda in 18 mesi”.
“Ci siamo attenuti scrupolosamente alla mozione, e abbiamo costeggiato l’articolo 138 della Costituzione, rafforzandolo anche, laddove affermiamo che il referendum o anche più referendum possano essere richiesti anche se il voto sarà di due terzi delle Camere”, ha detto ancora il ministro, illustrando a palazzo Chigi il ddl costituzionale di istituzione della commissione dei 40 per le riforme.
L’approvazione definitiva del ddl dovrebbe arrivare entro ottobre 2014. Secondo Quagliariello, infatti, “il Comitato dei 40 lavorerà fino alla fine di febbraio. E’ ipotizzabile che la prima lettura di una delle due Camere avvenga entro fine maggio 2014, la prima lettura dell’altra Camera per gli inizio di settembre e quindi per l’ottobre 2014 si possa prevedere l’approvazione definitiva della riforma”.
Franceschini: “Governo chiederà procedura d’urgenza”. L’esecutivo Letta intende accelerare sulle Riforme. Il ddl approvato oggi alla Camera “sarà infatti trasmesso al Senato dove il Governo chiederà la procedura di urgenza per dare certezza e ridurre i tempi di discussione e approvazione del provvedimento” Ad affermarlo il ministri per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini.
Tav, Ok del Cdm . Il Consiglio dei ministri ha inoltre espresso parere favorevole riguardo al disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo tra Italia e Francia per la realizzazione della Tav. Lo riferisce il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato che sottolinea come il provvedimento “non comporti oneri di spesa”.