In Aula al senato passa il canguro, l’emendamento firmato dal Dem Roberto Cociancich in grado di far decadere tutti gli altri all’articolo 1. Proteste dai banchi dell’opposizione che accusano, tra l’altro, il senatore di essere un ‘prestanome’ di un maggiorente del Pd. L’ok è arrivato con 20 voti di scarto con 177 sì, 157 no e 2 astenuti. Calderoli è intervenuto: ‘Stamattina le ho scritto presidente Grasso, per rivolgerle la richiesta che fece il senatore Russo in quest’Aula nei miei confronti qualche giorno fa e cioè io vorrei che si verificassero sostanzialmente due cose: se tutti gli emendamenti presentati sono stati sottoscritti con firma autentica e se i presentatori hanno davvero contezza del loro contenuto. Voci di corridoio mi dicono, infatti, che lei senatore Cociancich avrebbe ammesso prima di entrare oggi in quest’Aula di non essersi reso assolutamente conto della portata della sua proposta di modifica’. Non le consento di dire che basta un’alzata di sopracciglio da parte del presidente del Consiglio per valutare gli emendamenti! Per la loro valutazione è stato fatto un esame attento e scrupoloso sulla base delle norme del regolamento, risponde con forza, il presidente del Senato Pietro Grasso al senatore di Gal Mario Mauro che, dopo aver chiesto anche lui, oltre al resto delle opposizioni, la convocazione della Giunta per il Regolamento, aveva inserito nell’elenco delle cose che possono determinare il via libera o meno ad una proposta di modifica anche l’alzata di sopracciglio del presidente del Consiglio.