Italian midfielder Daniele De Rossi scores on penalty the 1-0 goal lead against Bulgaria during UEFA EURO 2016 Group H qualifying round match at Renzo Barbera Stadium in Palermo, 6 September 2015. ANSA/LANNINO

Rigore di De Rossi, Italia a piccoli passi verso Europei

A piccoli passi verso l’Europeo. Dopo l’1-0 su Malta, un’altra vittoria con un solo gol, stavolta sulla Bulgaria e con un rigore in apertura di De Rossi. Una rete alla volta e il biglietto per Francia 2016 si avvicina anche se la classifica del girone, con la Norvegia che scavalca la Croazia, si fa più intricata. L’azzurro di Palermo è meno sbiadito rispetto a quello fiorentino di fine estate. Niente colpi di mano, ma nemmeno bel gioco. Qualche guizzo, un paio di spunti interessanti, indicazioni positive (El Shaarawy), poi solo buoni propositi, che stridono con il tasso tecnico complessivo di una Nazionale ancora in cerca d’autore. Suggestioni cromatiche a parte, rispetto alla sfida di giovedì, resta invariato il risultato: 1-0 ai maltesi, idem contro la Bulgaria, apparsa perfino meno scorbutica e ruvida, di certo lontana parente della squadra che all’andata aveva messo alle corde un’Italia salvata da Eder. Il vantaggio iniziale, arrivato dopo soli 6′ grazie a un rigore di De Rossi, ha semplificato tutto, ma i dubbi restano. La qualificazione a Francia 2016 non poteva essere matematica in ogni caso, ma la vittoria della Norvegia sulla Croazia complica i calcoli: una successo azzurro in Azerbaijan a ottobre potrebbe non bastare. In ogni caso, meglio la vittoria di Palermo, dove gli azzurri sono apparsi più sciolti, ma la stoffa sulla quale lavora Conte resta la stessa. E non è una stoffa particolarmente pregiata. Senza Pirlo e con De Rossi playmaker, contro una avversario meno appiccicoso dei maltesi, l’Italia è riuscita ad apparire perfino meno prevedibile, ma solo a tratti. E, grazie anche agli inserimenti di El Shaarawy, scelto a sorpresa da Conte, in grado di creare spesso la superiorità numerica sulla fascia sinistra. Il ‘Faraone’ è stato abile nel dribbling e coraggioso a cercare il tiro. Una bella novità il suo recupero in chiave azzurra. Verratti a centrocampo sembra soffrire più la presenza di Pirlo che quella di De Rossi; il gioiellino del PSG ha giocato senza strafare ed è apparso presente, lucido, attento e mobile. 

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