Carburanti da record. La Guardia di Finanza Indaga sull’esistenza di eventuali manovre speculative. La Gdf su delega della procura della repubblica di Varese, stanno effettuando accertamenti nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane, a Roma, Milano e Genova.
Le indagini sono scaturite da un esposto presentato alla Procura dal Codacons, l’associazione di consumatori, con riferimento a “possibili manovre speculative” su prodotti petroliferi “atte a determinare, il rincaro della benzina e del gasolio al dettaglio, sul mercato nazionale italiano”.
Come spiega una nota della Gdf, le indagini saranno approfondite e minuziose, al fine di individuare si le recenti dinamiche legate sempre all’aumento dei prezzi, siano da ricondurre all’andamento del mercato o, sono falsate da comportamenti illeciti tali da causare il reato di “manovra speculativa su merci”.
È un provvedimento innovativo, sotto il profilo dell’inquadramento giuridico, poiché assimila le compagnie petrolifere a soggetti incaricati di un pubblico servizio in quanto l’attività esercitata, rivolta a soggetti indeterminati e caratterizzata da un prodotto di essenziale utilità per i cittadini e le imprese, è soggetta alle norme di diritto pubblico ed a provvedimenti e interventi da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.