Ogni licenza di guida ha infatti una scadenza e ricordarsi di rinnovare la propria patente è essenziale per essere in regola. Infatti, chi viene beccato a circolare nonostante la sua patente sia scaduta, anche solo da un giorno, rischia delle sanzioni veramente gravi che tutti vorrebbero evitare, dato che gli importi sono altissimi.
La durata della patente dipende dall’età dell’automobilista e, più l’età sale, minore è il periodo di validità. Infatti tra i 18 e i 50 anni bisogna presentarsi di fronte al medico per il rinnovo della licenza ogni dieci anni, un periodo che scende man mano che gli anni salgono.
Si tratta di un esame medico in cui vengono valutate le condizioni psico fisiche dell’automobilista. In particolare vengono poi anche considerate alcune patologie che, se presenti, rendono difficile il rinnovo della patente. Parliamo del certificato anamnestico.
Cos’è il certificato anamnestico e a che cosa serve
Il certificato anamnestico è un documento che viene rilasciato dai medici autorizzati. Tramite di esso si attesta la presenza dei requisiti psichici e fisici la cui esistenza è necessaria per il rinnovo della patente. Ci sono infatti alcune patologie che più di altre possono essere un pericolo per chi guida e per tutte le altre persone che circolano in strada.
Tra queste citiamo per esempio il diabete mellito, l’epilessia, alcuni disturbi del sistema neurologio e patologie che riguardano gli apparati visivi e uditivi. In alcuni casi queste malattie possono richiedere scadenze diverse da quelle standard che abbiamo elencato prima.
Avere il certificato anamnestico non è difficile e ci sono diverse procedure che si possono seguire per ottenerlo. Per esempio lo si può fare dal medico di base: è il metodo più facile e veloce, ma anche il più costoso. Altrimenti ci si può rivolgere all’asl territoriale di appartenenza, agli ispettori medici delle Ferrovie dello stato o ai medici del Ministero della sanità.
Quanto costa richiedere il certificato? Dal medico di base si paga una cifra tra i 50 e i 100 €, mentre all’Asl l’importo è compreso tra i 20 e i 30 € in base alle singole regioni.