Guai in vista per Rio 2016. Lo Stato brasiliano ha ammesso di essere in emergenza finanziaria, anticipando eventuali problemi nell'”onorare gli impegni presi” per la realizzazione e conduzione dei giochi olimpici previsti nel Paese sudamericano per il 5 agosto. Secondo quanto ha ammesso il governatore ad interim Francisco Dornelles dopo che sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto che autorizza l’adozione di misure straordinarie in seguito a “pubblica calamità” al fine di garantire i servizi di base, il secondo stato più ricco del paese è precipitato in una “grave crisi economica” a causa di un drastico calo degli introiti fiscali.
Se non fosse stato fatto ricorso alle misure straordinarie, si sarebbe rischiato “il collasso completo della sicurezza, del sistema sanitario, dell’istruzione, dei trasporti e della tutela ambientale”. Le autorità locali potranno invece contare su un “assegno in bianco” di tre mesi che consente l’erogazione di fondi da parte del governo federale senza l’approvazione dell’Assemblea nazionale.