Ripartono i lavori per l’ampliamento del Canale di Panama, fermi da alcuni giorni e fortemente rallentati da settimane nell’ambito di un contenzioso sugli extracosti da 1,6 miliardi di dollari. Lo afferma una nota del consorzio di imprese guidato dalla spagnola Sacyr cui l’italiana Salini Impregilo partecipa al 38%, nella quale si precisa che si tratta ancora per arrivare a un accordo definitivo con l’Autorità di gestione dell’opera.