Riportare in vita le avventure di Marco Polo con l’innovazione dell’intelligenza artificiale 700 anni dopo la sua morte

Il nuovo Marco Polo AI svelato dai ricercatori dell’Università di Warwick è l’ultima mossa per aumentare l’innovazione e l’arricchimento culturale.

Immaginate di conversare con Marco Polo, approfondendo le sue avventure e la miriade di culture incontrate durante i suoi epici viaggi. La tecnologia AI Marco Polo dà vita a tutto questo, offrendo agli utenti un’esperienza coinvolgente ed educativa che trascende il tempo. Utilizzando un’intelligenza artificiale avanzata, questa tecnologia combina l’innovazione più con l’eccellenza educativa.

Sviluppata da un team di esperti guidati dal Prof. Sai Gu, Vice-Pro-Rettore dell’Università (Est e Sud-Est Asiatico), questa intelligenza artificiale all’avanguardia permette agli utenti di intraprendere conversazioni interattive con il leggendario esploratore Marco Polo. Lanciata nell’ambito del nuovo Programma Internazionale Marco Polo dell’Università e in stretta collaborazione con il Warwick Venice Centre, questa iniziativa è destinata a rivoluzionare lo scambio culturale e l’educazione lungo la storica Via della Seta, da Venezia all’Asia e oltre.

Il Vice Pro-Rettore (Est e Sud-Est asiatico) Professor Sai Gu ha dichiarato: “La tecnologia AI Marco Polo rappresenta un progresso significativo nel campo dell’intelligenza artificiale e del patrimonio culturale. Rendendo la storia accessibile e coinvolgente, speriamo di ispirare la curiosità e l’apprendimento tra gli utenti di tutte le età. Questa tecnologia sottolinea il nostro impegno per l’innovazione e l’istruzione, fornendo uno strumento prezioso per lo scambio e la comprensione culturale”.

I ricercatori dell’Università di Warwick si sforzano di essere all’avanguardia nel combinare l’eccellenza accademica con una tecnologia pionieristica per migliorare la comprensione culturale globale. La tecnologia AI Marco Polo e il programma internazionale Marco Polo evidenziano il ruolo innovativo dell’Università nell’istruzione internazionale e nello scambio culturale.

Il lancio dell’AI Marco Polo coincide con l’introduzione del Programma Internazionale Marco Polo dell’Università, un’iniziativa pensata per celebrare il potere e l’importanza dello scambio culturale, della scoperta e dell’impegno sia nel passato che nel presente, ispirandosi ai viaggi di Marco Polo, morto precisamente 700 anni fa.

Questo programma, attraverso la creazione di una rete globale di 36 istituti di istruzione superiore, offre a studenti, ricercatori e membri del pubblico opportunità uniche di esplorare e confrontarsi con le diverse culture che spaziano da Venezia all’Asia.

Il professor Michael Scott, Pro-Rettore (Internazionale), sottolinea l’impatto dello scambio culturale: “Il Programma Internazionale Marco Polo, che riunisce studenti, ricercatori e membri del pubblico attorno a 36 istituti di istruzione superiore sparsi in tutto il mondo, testimonia l’impegno dell’Università di Warwick nel promuovere la comprensione e la cooperazione globale. Lo scambio culturale è fondamentale nel mondo interconnesso di oggi e questo programma consentirà ai nostri studenti, ricercatori e comunità locali di acquisire un’esperienza diretta non solo su Marco Polo e sui luoghi che ha visitato, ma su una vasta gamma di esploratori, beni e idee che hanno attraversato il mondo, arricchendo la loro crescita accademica e personale. E, chissà, potrebbe forse incoraggiare anche gli esploratori di domani”.

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