Nel 1996 entra in vigore la riforma del sistema contributivo, che dà diritto a una pensione più bassa di quella calcolata con il sistema precedente, quello retributivo. L’obiettivo è quindi agevolare chi in futuro avrà una pensione più bassa.
Chi ha fatto l’università subito prima del 1996, anche chi magari si è laureato un anno prima, non potrà riscattare gli anni accademici a un prezzo contenuto, ovvero poco più di 5mila euro per ogni anno di studio. Chi è doppiamente svantaggiato, però, è chi si è laureato magari proprio nel 1995 e, come probabile, ha cominciato a lavorare dopo il 1996. Questa persona avrà comunque una pensione più bassa, proprio perché calcolata con il sistema contributivo. Sarà quindi penalizzata due volte: pensione più bassa e niente riscatto low cost.
Il costo del riscatto agevolato è calcolato moltiplicando l’aliquota Ivs vigente (33%) per il reddito minimo della Gestione Inps di artigiani e commercianti, pari a 15.710 euro nel 2018, con una spesa di 5.185 euro circa per ogni anno da riscattare.